“Era una partita difficile, lo sapevamo. Nel primo tempo l’hanno tenuta loro, nel secondo tempo la partita si è spaccata. Loro quando ripartono hanno precisione, dobbiamo migliorare. Mettiamo da parte questa settimana negativa, riduciamola a una settimana e ripartiamo con l’Udinese”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta in casa dell’Inter: “Da tre anni non giocavamo una partita del genere, a livello di esperienza l’abbiamo pagata, ma è un passo in avanti che bisognava fare. Ora rimettiamoci a posto, lunedì c’è l’Udinese e dobbiamo ricominciare a vincere. Dobbiamo essere veloci a uscire dalla crisi. Dopo l’Empoli c’era il segnale potesse essere anche oggi una partita difficile. Abbiamo comunque tenuto contro una squadra forte”.
Sulle scelte di formazione: “Mettere Chiesa tenendo dentro Yildiz e Vlahovic? C’ho pensato, ma poi mi è sembrato rischioso. Abbiamo cercato di mettere la partita in equilibrio. Ai ragazzi non rimproveriamo niente, in una stagione capita a tutti di avere un periodo più negativo, abbiamo lasciato due punti in casa con l’Empoli, capita a tutte”. E sul duello scudetto: “Fianco a fianco con l’Inter? Essere in questa posizione a giugno nessuno se lo sarebbe immaginato. Poi per il gioco dei media è normale si dica Inter e Juventus in lotta, ma sono due percorsi diversi. Siamo arrabbiati, potevamo rimetterla in piedi. Come ho sempre detto Inter favorita per lo scudetto, non ci vuole tanto per scoprirlo. Se noi saremo bravi a vincere un po’ di partite e stare vicino… C’è anche il Milan a quattro punti, ci sono ancora tante partite”.