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La trentaquattresima giornata di Serie A propone uno scontro storico tra Inter e Juventus a San Siro, conclusosi 1-1, regalando un match dalla grande caratura tecnico-tattica. L’Inter va sopra nel punteggio iniziando egregiamente, ma la Juventus reagisce d’orgoglio e strappa un pareggio al Meazza.
Il primo tempo mostra un’Inter aggressiva sin da subito, con un’asfissiante pressione offensiva che mette alle corde la compagine guidata da Allegri. Il forcing nerazzurro giunge a compimento al 7° minuto di gioco, in quanto sugli sviluppi di un calcio d’angolo Politano serve lucidamente Nainggolan sui 25 metri, il quale sfodera un tiro al volo di mezzo esterno stupendo che si insacca dietro le spalle di uno Szczesny non perfetto nell’occasione specifica.
Ancora pericolosa l’Inter con Brozovic che serve Icardi con un filtrante in profondità e l’argentino scarica un mancino potentissimo che solo grazie ad un intervento superlativo del portiere polacco della Juve non termina in rete. La Juventus sembra sorpresa dalla partenza molto intensa della squadra milanese e subisce ancora le sortite offensive della formazione casalinga, che va vicinissima al doppio vantaggio con un colpo di testa di De Vrij, ma la difesa torinese chiude bene.
La Juventus prova una timida reazione con un tiro potente da fuori di Bernardeschi, l’unico vivace in questa prima frazione, che per poco non trafigge Handanovic, sfiorando l’incrocio di un soffio. Il primo tempo si spegne senza altri particolari sussulti, ma mostrando ulteriormente una intensità di gioco altissima, la quale genera peraltro le ammonizioni di Perisic e Chiellini sul finire dei 45 minuti iniziali.
Il secondo tempo si apre con le due squadre che nelle prime battute si studiano: la Juventus tenendo il possesso palla e alzando il baricentro, giocando in pianta stabile nella metà campo nerazzura, mentre l’Inter cerca di gestire meglio possibile le occasioni in contropiede, difendendo in modo ordinato.
Al 62° minuto l’episodio che spezza gli equilibri lo crea Cristiano Ronaldo, il quale duetta splendidamente con Pjanic e scarica un mancino che fulmina Handanovic, rimasto immobile, per l’1-1 meritato per ciò che si è visto nella parte iniziale del secondo parziale.
L’Inter prova a reagire e otto minuti dopo il gol subito, Perisic scambia con Icardi in area e conclude con un forte destro verso la porta, che Szczesny respinge con un guizzo. La Juventus tiene il pallino del gioco in mano, con l’Inter stanca fisicamente dopo un primo tempo giocato con grande foga agonistica e il match abbassa il ritmo forsennato a cui ci aveva abituato nella prima parte della sfida.
La partita si spegne lentamente senza clamorose occasioni da ambedue le parti, con un pareggio che accontenta entrambe le formazioni: l’Inter guadagna un ottimo punto in ottica Champions, mentre la Juve non disonora uno scontro dalla grande valenza storica.
Una menzione particolare va fatta a Ivan Perisic, il quale è stato protagonista di una prestazione di quantità e qualità , essendo riuscito a completare correttamente entrambe le fasi e rappresentando un punto di riferimento per i compagni durante il possesso palla e nei movimenti in copertura: totale.
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