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Inter, Inzaghi: “Scudetto da difendere, qui c’è grande entusiasmo”

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi - Foto Antonio Fraioli

“Da parte mia c’è grande entusiasmo. E’ una bellissima sfida, il presidente Zhang e Marotta mi hanno subito convinto. Sono qui insieme al mio staff e siamo consapevoli che troveremo una squadra e una società forte. I tifosi sono molto calorosi e so che ci staranno vicino per tutta la stagione”. Così Simone Inzaghi si è presentato nella conferenza stampa di inizio stagione sulla panchina dell’Inter. “Qui ho trovato delle persone che in quattro/cinque giorni mi hanno fatto capire di volermi a tutti i costi. So che ci saranno difficoltà perchè abbiamo uno Scudetto sul petto da difendere e tante squadre forti che incontreremo. Ci tengo a fare i complimenti alla società e a mister Conte per aver raggiunto questo obiettivo”.

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Sul mercato e sulla partenza di Hakimi: “In questo momento in poche squadre si sono mosse sul mercato. Sapevo della partenza di Hakimi, ma la società mi ha promesso che la squadra rimarrà competitiva come lo scorso anno. Sappiamo dove dobbiamo intervenire, il nostro grande obiettivo è difendere lo Scudetto appena vinto e fare un bel percorso in Champions. L’Inter è una squadra internazionale”.

Lukaku è un giocatore importantissimo e una garanzia. Ma anche i suoi compagni verso di lui lo sono. In questi due anni è stato assecondato dai suoi compagni” ha continuato il tecnico. “Con Eriksen ho parlato prima degli Europei. Mi è dispiaciuto per il suo incidente, è un giocatore su cui contavo molto. La società è stata molto brava a fare la scelta Chalanoglu, giocatore che mi è sempre piaciuto molto”

Sul suo addio alla Lazio: “Alla Lazio sono stati 22 anni molto intensi e importanti, ho ringraziato tutti. Ho avuto la fortuna di vincere come giocatore, come allenatore sia delle giovanili che della prima squadra e non potevo chiedere di più. Ma era arrivato il momento di cambiare”. “Nella vita vanno fatte delle scelte. Ringrazierò sempre Lotito per l’occasione che mi ha dato, ma secondo me si era chiuso un ciclo. Mi sono preso del tempo per prendere una scelta e la prima persone che ho avvertito è stato proprio il presidente Lotito”.

“Ho allenato De Vrij, ho giocato con Kolarov e Handanovic ed è un grandissimo piacere rincontrarli. Avrò un bel rapporto con tutta la squadra” ha detto.

Sulla Champions League: “La Champions è una competizione molto difficile, le squadre all’estero si stanno attrezzando e faremo lo stesso. Ci faremo trovare pronti”

Sugli obiettivi: “Il mio obiettivo è quello di dare continuità. Sono consapevole di essere venuto in una squadra che ha appena vinto lo scudetto, qui c’è grande entusiasmo e una grande tifoseria. Ho parlato con i rappresentati della Curva in modo molto tranquillo”.

Chalanoglu ha caratteristiche simili a Luis Alberto. E’ un giocatore di qualità e di quantità, molto bravo nei piazzati. Ci darà grandi soddisfazioni. Di Marco ha fatto molto bene a Verona, ha dimostrato di poter fare la Serie A nel migliori dei modi. Più avanti ci sarà una valutazione definitiva, ma è un giocatore su cui puntiamo, molto. Perisic è un giocatore molto importante, lo aspetto a braccia aperte” ha continuato.

“Barella, Bastoni e Lautaro in finale con le Nazionali? Sono già giocatori vincenti avendo vinto lo Scudetto con l’Inter. Sono molto contento per loro, ho sentito Lautaro ed è molto carico sulla finale contro il Brasile”.

Sull’Italia in finale a Euro 2020: “E’ stato un piacere vedere l’Italia in questo Europeo. Bisogna fare i complimenti a mancini, è stato un mio compagni di squadra e allenatore e ha fatto un grande lavoro. Incrociamo le dita per la finale”

Su Stefano Sensi: “Sensi giocatore molto intelligente, sa sempre la posizione da prendere in campo. Sa che ho tanta stima per lui, dobbiamo essere bravi a utilizzarlo quando è al top fisicamente e sono sicuro che sarà importantissimo”.

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