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E’ stato Beppe Marotta a rompere il ghiaccio nella conferenza stampa di presentazione della stagione dell’Inter. “Siamo al lavoro per avere una sostenibilità finanziaria ma allo stesso tempo essere competitivi. Questa stagione sarà sicuramente anomala per via del Mondiale, una cosa del genere non era mai accaduta nella storia. Il nostro obiettivo era presentare al mister una squadra competitiva fin da subito e credo sia stato fatto – ha detto l’ad dei nerazzurri, prima di parlare di Dybala – Rappresentava una possibilità, ma attualmente siamo a posto per quanto riguarda il reparto offensivo. Sono comunque legato da un grande affetto al giocatore e lo rispetto molto“.
A seguire, ha preso la parola l’allenatore Simone Inzaghi: “Non ci nascondiamo, lavoriamo per vincere lo scudetto. Partiamo dietro al Milan ed insieme ad altri cinque-sei squadre, perciò non sarà facile. Non è facile migliorare dopo aver vinto due trofei, ma siamo l’Inter e dobbiamo sempre scendere in campo con l’obiettivo di vincere. La pressione c’è, noi allenatori la viviamo ogni giorno, tuttavia le responsabilità mi permettono di rendere meglio. Speriamo di poter continuare a lavorare bene e di regalare ai nostri tifosi lo scudetto che non siamo riusciti a vincere lo scorso anno“.
Il tecnico nerazzurro ha poi parlato del calciomercato: “La società si è mossa benissimo, resta solamente da rimpiazzare l’uscita di Ranocchia. Skriniar ci raggiungerà in ritiro il 10 luglio, poi vedremo. Asllani è giovane ma dimostra più anni di quelli che ha: puntiamo molto su di lui. Poi vogliamo integrare anche i giovani della Primavera, da Valentin Carboni a Casadei e Zanetti. Dybala lo conosciamo tutti, ma non trovo giusto parlare di giocatori che non sono dell’Inter. Stesso discorso per Bremer“.
“Con Lukaku si era instaurato un bel rapporto già lo scorso anno. Il suo ritorno è un ottimo colpo, ma non dimentico ciò che hanno fatto i miei attaccanti lo scorso anno. Ovviamente resta il rammarico per il mancato scudetto, nonostante due trofei vinti, ma ripartiamo con grande entusiasmo. Speriamo che quest’anno sia la volta buona – ha aggiunto Inzaghi, prima di sciogliere il dubbio sul portiere titolare – Onana è il portiere del futuro di questo club e conosciamo tutti il suo valore. Tuttavia, sarà Handanovic a partire titolare: se lo merita visto ciò che ha fatto lo scorso anno“.
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