“C’è orgoglio, vanno fatti i complimenti al gruppo, i ragazzi hanno fatto un’ottima stagione. Complimenti al Milan, hanno fatto 86 punti: nelle ultime 30 abbiamo fatto più punti di loro, hanno inciso le prime otto gare. Abbiamo fatto grandi cose, ma complimenti anche al Milan per la grande stagione”. Così Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la vittoria odierna, per 3-0, contro la Sampdoria. “In Champions abbiamo fatto ottime partite contro Real Madrid e Liverpool, due tra le migliori d’Europa. Comunque per come è andata sarà difficile dimenticare questa stagione. Zhang? Ci incontreremo per parlare del futuro di questa società, i tifosi meritano altre gioie”.
Ancora sul Milan: “Sono stati continui in questo ultimo momento. Il doppio confronto col Liverpool ha influito, ma 84 punti sono tanti. Sicuramente possiamo ripartire più carichi che mai, abbiamo vinto due trofei. Ci dispiace essere arrivati secondi, abbiamo fatto un percorso straordinario che non è bastato, dobbiamo limare quei due punti”, ha aggiunto l’allenatore dell’Inter. “Il lavoro di Pioli? Dobbiamo fargli i complimenti, è stato un bellissimo duello, ci siamo affrontati quattro volte. Abbiamo giocato questo Scudetto fino alla fine, onore al Milan per il percorso”, ha continuato Inzaghi
“A luglio si diceva che l’Inter non sarebbe arrivata nelle prime quattro, sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi. L’opinione poi è cambiata, grazie al lavoro di tutti, soprattutto da parte dei ragazzi. La squadra si riconosce, ha delle buone giocate, abbiamo sempre creato tanto anche quando non è arrivato il risultato pieno. Le mie squadre hanno sempre espresso un bellissimo gioco, sono soddisfatto, nei prossimi giorni si analizzerà tutto insieme allo staff”, ha detto ancora il tecnico nerazzurro. “Cessioni? Non lo so, dovrò incontrarmi con la società. Hakimi, Lukaku e Eriksen sono state tre perdite importanti: abbiamo lavorato tanto per alzare ancora dei trofei, l’auspicio è quello di ripartire nel migliore dei modi con un organico sempre più competitivo”, ha concluso Inzaghi