Serie A

Inter, Inzaghi: “Bastoni non giocherà contro la Sampdoria”

Simone Inzaghi- Foto Antonio Fraioli

Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, ha parlato dal Suning Training Centre di Appiano Gentile nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di Serie A in casa della Sampdoria. “Domani per la formazione devo valutare, devo ancora vedere i quattro sudamericani – spiega il tecnico -. Questa volta non avrò tanta abbondanza e dovrò capire chi ha recuperato meglio. Abbiamo un piccolo problema con Bastoni, che è tornato affaticato e ieri ha sentito un fastidio in allenamento. Speriamo di poterlo recuperare, lunedì farà esami più approfonditi. Ho tanta scelta in quel ruolo, cercherò di scegliere la soluzione migliore“.

IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA

La sfida di Champions League col Real Madrid però non condizionerà troppo le scelte di Inzaghi: “Sarà una sfida affascinante, ma ora la mia testa è alla Sampdoria“. “Sanchez si allena a pieno regime da tre-quattro giorni, è molto disponibile e vuole mettersi al pari degli altri. Se andrà bene la rifinitura, lo convocherò già domani – ha aggiunto Inzaghi -. La partita di domani si prepara in poco tempo, i rientri dalle nazionali condizionano me e gli altri. Cercherò di mandare in campo la miglior formazione possibile“.

TURNOVER E RIGORISTI – Inzaghi, rispondendo alla domanda circa il rigorista, dice: “Calhanoglu e Lautaro calciano molto bene, all’occorrenza abbiamo anche Dimarco, Sanchez e Correa. Turnover? Bisogna ragionare di volta in volta. Bastoni avrebbe giocato domani, ma purtroppo non ci sarà. Normale che adesso siamo agli inizi, ma devo comunque ragionare, vedere i minutaggi e i viaggi dei giocatori“.

GIOCATORI – “Dumfries è un grandissimo giocatore che viene da un altro campionato – spiega Inzaghi -. Sta imparando piano piano la lingua, ieri si è allenato già bene. Diventerà un giocatore molto importante per l’Inter: abbiamo sette partite in 21 giorni quindi ci sarà sicuramente spazio per lui. Sensi è tornato dalla Nazionale, gli ultimi due giorni ha lavorato molto bene e ha superato dal fastidio. Dall’8 agosto Sanchez ha fatto quattro allenamenti, spero che possa stare bene e aiutarci da qua alla fine“.

MOTIVAZIONI – Calendario ricchissimo di impegni, ma secondo Inzaghi la chiave sarà a livello psicologico: “Con motivazioni alte, come son sicuro che abbiamo, la fatica si supera prima e i recuperi sono più veloci. Le prime due partite sono state ad agosto e faceva caldo, ma avevamo tanto tempo per prepararle. Bisognerà essere bravi nei recuperi, le motivazioni faranno la differenza

ATTACCO – “In determinate partite l’attacco a tre sarà un’arma in più, normale che ci siano delle giocate usate già negli anni con due attaccanti ma all’occorrenza non vedo perché no? Inserire un Sanchez dietro due attaccanti lo si può fare tranquillamente – aggiunge Inzaghi -. Satriano l’abbiamo tenuto perché mi ha dimostrato dal primo giorno di poter stare nel gruppo, è un ragazzo dalla grande forza e molto determinato. Gli altri quattro hanno un’altra storia, ma lui dev’essere bravo a lavorare. L’esordio col Genoa se l’è meritato, poi di volta in volta deciderò se utilizzarlo“.

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