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Inter-Chievo 5-0, festival del gol dei nerazzurri e tanta soddisfazione per quella che allora era la capolista della Serie A: era il 3 dicembre 2017, sono passate appena quattro settimane, ma sembra quasi un secolo fa. L’Inter che ha impattato stasera per 0-0 contro la Lazio è una squadra diversa, che ha un grosso problema: non ha mai vinto nelle ultime sei partite e ha segnato solo un gol in questo lasso di tempo, contro l’Udinese, peraltro inutile ai fini del risultato di sconfitta. L’attacco di Spalletti continua ad andare ripetutamente in bianco, che l’avversario sia il Pordenone o la Juventus e la classifica si è fatta meno positiva: il primo posto dista sette punti e Roma e Lazio, che tra l’altro hanno una partita da recuperare a gennaio, sono a un tiro di schioppo.
Poca concretezza lì davanti, acuita dal momento negativo di Mauro Icardi, che comunque risulta l’ultimo interista ad aver segnato, il 16 dicembre, ormai quattro partite fa. Tanti errori sotto porta, come quello di Joao Mario nel derby, poca cattiveria degli uomini più importanti che nei primi mesi della stagione erano decisamente più incisivi, come Perisic, che in questo periodo è la brutta copia di quello ammirato fino a qualche settimana fa. E se il fatto di aver portato a casa tre pareggi a reti bianche e una vittoria contro le altre quattro del gruppone di testa può essere un sollievo in casa nerazzurra, Spalletti potrebbe comunque chiedere alla società di investire sul mercato già a gennaio.