Sebastian Frey, ex portiere che con la maglia dell’Inter ha collezionato 47 presenze a cavallo degli anni ’90 e 2000, ha parlato a notizie.com, dell’errore del portiere Ionut Radu nella sfida dei nerazzurri contro il Bologna.
Di seguito le sue parole: “Mi dispiace tanto per lui, è un episodio che ha condizionato una partita e che, mi auguro di no, potrebbe condizionare un eventuale scudetto. Non era un passaggio facile da gestire, si esagera nel possesso da dietro. Sono gli allenatori che chiedono di giocare in questo modo. Mi dispiace perché gioca poco, ritrovarsi in questa condizione non è facile soprattutto dal punto di vista psicologico. Torno a un discorso che ho sempre fatto. I portieri si trovano a sbagliare di più perché sono gli allenatori che chiedono di giocare sempre di più con i piedi. Lo abbiamo visto anche due giorni fa con Gigi (Buffon, ndr.), ha fatto lo stesso, così come Meret. Anche lui è stato criticato tantissimo. Mi dispiace perché quando vedo i colleghi sbagliare non fa mai piacere. Sostituire Handanovic all’ultimo minuto non è facile. Bisogna mettersi nei panni di un ragazzo che non doveva giocare. Psicologicamente non ha avuto il tempo di prepararsi. Quando un portiere gioca poco dovrebbe rischiare il meno possibile. Io cercherei la fiducia con la semplicità. Non c’è niente di male a buttare un pallone in tribuna. Mi dispiace perché l’ho visto molto giù, anche sui social è stato bersagliato dalle critiche. Gli faccio un grosso in bocca al lupo e spero che torni il prima possibile a trovare la forza psicologica che serve a un portiere”.