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Christian Eriksen ha scalato delle gerarchie tra i pensieri di Antonio Conte, raccogliendo ciò che ha seminato nel corso dei mesi e diventando un vero e proprio titolare dell’Inter. Il centrocampista danese, tecnico e talvolta geniale, ha convinto l’allenatore della Beneamata a suon di prestazioni convincenti, oscurando le stelle di Arturo Vidal, Roberto Gagliardini, Stefano Sensi e Matias Vecino. Eriksen ha rilasciato un’intervista ai microfoni di ‘Sport TV2’, analitica sul suo percorso in nerazzurro e significativa per la nuova ‘vita’ del danese a Milano, con casa rappresentativa San Siro.
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LE DICHIARAZIONI
Di seguito le considerazioni di Eriksen: “Quella scorsa è stata la più dura e impegnativa stagione della mia carriera. Praticamente è stato come andare su e giù in continuazione, ma ora sento di essere in grande forma. Io vicino all’addio? Non perché volessi scappare, volevo davvero lottare per il mio posto e l’ho sempre fatto. Ero sicuro che se fosse arrivata la mia occasione, probabilmente, avrei provato a coglierla. Sto vivendo un momento fantastico, sono stato bravo a isolarmi e concentrarmi. Per un numero incredibile di giorni, dopo l’allenamento e le partite, mi sono allenato di più. La punizione contro il Milan? Sono stato un po’ fortunato, ma si è trattato di un nuovo inizio, una svolta, la gente ha iniziato a guardarmi con occhi diversi. Ho scoperto quanto vada veloce il calcio, lo vivo davvero giorno per giorno. Ora vediamo come va e cosa porta il futuro“.
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