La notizia del ricorso dell’agente di Christian Eriksen, Martinus Schoots, al Collegio di Garanzia dello Sport ha colto un po’ tutti di sorpresa e in molti si sono chiesti il motivo di questo procedimento aperto dal procuratore nei confronti della società nerazzurra. Secondo quanto appreso dalla redazione di Sportface, alla base del ricorso ci sarebbero cinque-sei milioni di euro di commissioni che secondo l’agente non sarebbero mai stati versati a suo favore dal club di Zhang e che l’intermediario danese nella trattativa che ha portato il trequartista a Milano pretende da circa un anno.
Questo il contenuto dell’ex articolo 22 comma 2: “Salvo espressa deroga contenuta nel contratto di mandato, sono altresì devolute al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, ai sensi dell’art. 54, comma 3 del Codice di Giustizia sportiva, tutte le controversie aventi ad oggetto la validità, l’interpretazione e l’esecuzione dei contratti di mandato stipulati dagli agenti sportivi nonché le relative controversie di carattere economico“.
RICORSO AGENTE ERIKSEN CONTRO L’INTER