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Spettacolo, intensità , emozioni, errori arbitrali, il Var protagonista, gol belli, ritmo e tutto quello che apprezziamo della Premier League e delle migliori partite di Champions. Il tutto, però, in un semplice match della sesta giornata di Serie A. Inter e Atalanta, probabilmente le migliori squadre della scorsa stagione, firmano con il 2-2 del Meazza il miglior spot per la Serie A dopo i disastri con Dazn degli scorsi giorni. Torino-Lazio e Sampdoria-Napoli non si sono potute vedere, per fortuna Inter-Atalanta non sconta intoppi televisivi e permette a tutti gli appassionati di godersi una partita straordinaria per gli standard del nostro campionato.
Intensità a palate, tantissime conclusioni, ritmi alti e contrasti continui in mezzo al campo. In questo momento Inter e Atalanta sembrerebbero le squadre più “europee” che il calcio italiano possa offrire ed è un buon viatico in vista del prossimo impegno in Coppa fra pochi giorni. E poi, giocate davvero che ci riconciliano col calcio e che per fortuna hanno più di trentamila testimoni diretti a San Siro: una di queste è sicuramente il gol di Lautaro al volo su assist di Barella, l’ossatura su cui Inzaghi costruisce questa squadra. Ma alla voce “prodezze” si inserisce anche Malinovskyi, che dopo un avvio un po’ in ombra in questo campionato prima segna, poi propizia anche il raddoppio. Nel secondo tempo ecco il pareggio di Dzeko e il forcing nerazzurro con Dimarco protagonista nel bene e nel male. Entra, spinge tantissimo, poi sul rigore per il fallo di mani di Demiral calcia e prende la traversa. Un vero peccato, per fortuna il Var lo “salva” visto che pochi istanti dopo è la Dea a segnare, ma con una palla che era uscita di un soffio fuori dal campo prima del dipanarsi dell’azione gol di Piccoli. E allora, è 2-2 al fischio finale: e forse è giusto così.
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