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Ci pensa Lautaro. Come tante volte quest’anno a salvare un’Inter che non riesce a trovare una prestazione dominante per larghi tratti del match. Anche contro l’ultima in classifica, contro la Cremonese che non ha ancora vinto una partita, bisogna soffrire un bel po’ in casa nerazzurra, ma alla fine arrivano i tre punti e quelli contavano. Ottimo atteggiamento, manca però la qualità : rispetto all’Empoli, si è vista di sicuro una gran concentrazione e la capacità di reagire all’eurogol al pronti-via di Okereke. Il disastro di lunedì scorso non è e non può essere ancora cancellato, ma la sensazione è che possa essere stato un incidente di percorso: oggi 30 tiri, il gol subito in trasferta per la quattordicesima volta consecutiva, ma poi i ranghi serrati e concesso pochissimo.
Può guardare il bicchiere mezzo pieno Simone Inzaghi, che si gode il suo bomber argentino che dopo la vittoria ai Mondiali ha trovato ulteriore convinzione e aumentato il feeling col gol. E’ un’Inter più vicina a quella della Supercoppa rispetto a quella con l’Empoli, e serve quella versione, la migliore possibile forse della gestione Inzaghi, per giocarsi martedì il derby lombardo con l’Atalanta che vale le semifinali di Coppa Italia, snodo fondamentale per poi arrivare domenica al derby contro il Milan. E’ la sensazione che questi primi giorni di febbraio, proprio come un anno fa, possano essere decisivi per valutare la stagione nerazzurra. Lo scudetto è a distanza siderale, sono dieci punti di distacco stasera con il secondo posto provvisorio, ma possono diventare tredici domani. E allora, in una settimana si può tenere vivo il discorso di vincere un trofeo e di prendersi la rivincita contro i rossoneri pochi giorni dopo.
Il bicchiere mezzo pieno, in fin dei conti, lo può guardare anche Ballardini, alla prima sconfitta su questa panchina. Venti di campionato e nessuna vittoria, pesa per chi vuole giocarsi la salvezza, ma la prestazione c’è stata e così si può pensare di evitare la retrocessione che al momento appare ben più che probabile. Se dal mercato arriverà qualche rinforzo potrà fare solo bene ai grigiorossi, che pagano una panchina non troppo lunga. E poi, bisogna serrare meglio i ranghi in difesa: questa squadra sa passare in vantaggio, lo ha sempre fatto nella gestione Ballardini, poi però si fa recuperare. E in settimana c’è anche la Roma per giocarsi anche un altro sogno, quello della semifinale di Coppa Italia. Che a questo punto, non è una distrazione ma un modo per trovare maggiori convinzioni da trasferire alla lotta salvezza in A.
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