[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
“E’ uno col quale i difensori sono sempre a disagio. C’è sempre il dibattito su chi infastidisca di più l’avversario, il centravanti forte fisicamente, il carrarmato, o uno più rapido e abile: beh, io penso che oggi per un difensore non ci sia persona più complessa da marcare e fermare che Lukaku“. Queste le dichiarazioni del l’ex ct della Spagna, Vicente Del Bosque in merito all’attaccante belga dell’Inter Romelu Lukaku. “E poi non ci sono giocatori adatti ad una o un’altra epoca. Se uno è forte è forte sempre – ha proseguito il tecnico durante un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport -. E se uno è mediocre magari può migliorare da qualche parte, ma alla lunga resta mediocre. Lukaku ha solo 27 anni ma sembra giochi da una vita, e ha già fatto bene in passato. Però ho come l’impressione che all’Inter abbia trovato l’ambiente ideale per lui, sia in campo che a livello più generale. La forza di Lukaku è che non pensa ad esami di sorta, a me sembra che tutto gli rimbalzi addosso, dentro e fuori dal campo. Ho l’impressione che sia assolutamente indifferente alle circostanze, che lo marchino a uomo o a zona, che si difendano in 10 o lascino spazi. Lui vive di vita propria“, ha concluso Del Bosque.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]