Il ritorno di Mauro Icardi è atteso da diverse settimane nell’ambiente Inter. Il capitano neroazzurro dovrebbe riprendersi il ruolo di centravanti e rimettersi la fascia al braccio per il derby che domenica sera vedrà la squadra di Spalletti sfidare un Milan in costante crescita. Poco fa è però arrivata una critica da un personaggio non irrilevante nella storia neroazzurra. A parlare infatti è stato Ivan Ramiro Cordoba, ex difensore e vicecapitano dell’Inter, che ha parlato ai microfoni di “Calciomercato.com”.
“Non può essere un problema uno che segna 25 gol a stagione -ha detto Cordoba -, ma è importante capire cosa significa essere in questo club. Il resto non conta niente, tanto alla fine se non ottieni risultati ti cambiano perché l’Inter è nata per vincere. Oggi i giocatori sono più preoccupati dai followers che da quello che si fa in campo. Pensano che avere 400 milioni di seguaci possa bastare, ma non è così. Devi andare in campo e farti un mazzo tanto perché con i followers non si vince il campionato. E’ indispensabile che si ritorni all’essenziale, cioè al campo e alla voglia di allenarsi. A fine allenamento non è fondamentale prendere in mano il telefono per vedere quanti like hanno ricevuto alla foto pubblicata prima di entrare in campo.
LA FASCIA DA CAPITANO – “Credo si potesse aspettare un po’ prima di dargli la fascia da capitano, in modo che potesse maturare meglio e crescere di più il club. Se fosse diventato capitano dopo qualche anno avrebbe sicuramente avuto un peso diverso. Quando accadono queste cose, in qualsiasi squadra e in qualsiasi spogliatoio, non vengono percepite bene. Detto questo, lui è uno che si allena molto ed è un professionista, ma non basta”.