“Ci sono sempre tantissime cose positive: bisogna vedere chi, in questo periodo, vuole vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Mi sembra che in questo periodo tutti abbiano interesse a vedere il bicchiere mezzo vuoto e a creare problemi all’Inter”. Queste le parole di Antonio Conte che ritorna sulla vittoria in rimonta arrivata a Parma che è stata molto criticata per il modo in cui è avvenuta. “Abbiamo bisogno di vincere, sappiamo benissimo qual è il nostro obiettivo – ha proseguito Conte alla vigilia del match contro il Brescia – Rimonta di Parma? Subire il pareggio in casa contro il Sassuolo al 90′ poteva essere una mazzata dal punto di vista psicologico. Abbiamo giocato contro una squadra in forma, sono soddisfatto della reazione della squadra nel secondo tempo. Abbiamo preso un gol evitabilissimo ma allo stesso tempo sono soddisfatto a mantenerci in piedi e a stare sul ring, alla fine abbiamo vinto la partita e ottenuto tre punti importantissimi”.
Sul tour de force: “Giocando in maniera così ravvicinata e a queste temperature è normale che le energie comincino a scarseggiare soprattutto a fine gara. Sono importanti i cambi, chi entra dalla panchina, perché con 5 sostituzioni c’è la possibilità di mettere energia fresca in partita e dare più vitalità alla manovra. Contro il Parma mancava anche Skriniar per squalifica, giocando ogni 3-4 giorni c’è bisogno di fare delle rotazioni per necessità e a volte per non rischiare infortuni – ha evidenziato l’ex ct della nazionale – Nella gara contro il Sassuolo abbiamo preferito non rischiare Nicolò Barella che aveva un affaticamento, ci sono situazioni nuove che bisogna affrontare con la testa, avendo grande fiducia in tutti i giocatori, che io ho perché si stanno allenando tutti bene e sanno cosa devono fare in campo, quindi è giusto che ci siano delle rotazioni, l’importate è che cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambi e che sia una vittoria. Io ho fiducia in tutta la rosa e ora stiamo sopperendo alle mancanze di centrocampo”.
A tal proposito Conte ha evidenziato che “Brozovic e Vecino sono vicini ad un recupero abbastanza immediato, per Stefano Sensi ci vorrà un po’ più di pazienza. I calciatori sanno che nella partita c’è un 11 iniziale e che ci saranno dei cambi, soprattutto in quei ruoli in cui c’è un grande dispendio di energie, e giocando ogni tre giorni c’è bisogno di dare un’alternanza, una rotazione, sia durante la partita, sia di gara in gara. Chi entra dà sempre il massimo, come quelli che iniziano la partita, a volte si è determinanti, a volte meno – ha concluso l’allenatore dell’Inter – io mi auguro che di qui alla fine sia l’11 iniziali sia chi entra possa dare sempre il 100%”.