“La vittoria me la godo poco, mentre la sconfitta dura uno o due giorni: è un lutto temporaneo anche per la famiglia”. Così Antonio Conte a “Che tempo che fa” si racconta nella trasmissione condotta da Fabio Fazio. L’allenatore dell’Inter ha toccato diversi temi tra cui quello della cultura sportiva: “In Inghilterra la cosa che apprezzi di più è l’atmosfera, gli spettatori vengono per godersi lo spettacolo e applaudire in ogni caso. Ricordo che in una delle ultime partite al Chelsea contro il Middlesbrough, i giocatori andarono sotto la curva per applaudire i tifosi. Qui in Italia diciamo che c’è da migliorare. Non penso di essere diplomatico, sono molto diretto”. Poi la domanda, su suggerimento di Luciana Littizzetto, sui consigli sulla vita sessuale dei calciatori: “Non l’ho inventata io, è una cosa che esiste da tempo. Quando giocavamo la domenica, l’allenatore ci diceva di ‘chiudere i rubinetti dal martedì’. E’ una cosa importante, soprattutto quando ci sono tante partite ravvicinate“, ha concluso sorridendo Conte.
Inter, Conte da Fazio: “La sconfitta per me è un lutto temporaneo”
Antonio Conte - Foto Antonio Fraioli