Antonio Conte, Inter 2019-2020 - Foto Sportface
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Il tecnico dell’Inter Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del big match del 31° turno di Serie A contro il Napoli: “Sarà una sfida impegnativa. Ho sempre considerato i partenopei come una delle squadre che poteva ambire alla vittoria finale. Hanno un bravo allenatore ed una rosa forte. Koulibaly è tra i tre difensori più forti al mondo, lo avrei tanto voluto ai tempi del Chelsea. Per Romelu non sarà facile affrontarlo, nonostante i tanti progressi che ha fatto. Il Napoli ha qualità in attacco e giocatori che sanno attaccare bene gli spazi – ha proseguito Conte – Lavorano insieme da molto ed in estate hanno comprato giocatori costosi come Osimhen. C’è poco da dire, è una grande squadra. Anche noi lo siamo, ma dobbiamo dimostrarlo. L’anno scorso ci hanno eliminato in semifinale di Coppa Italia, giocando davvero bene, soprattutto in fase difensiva“.
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“Gestire il vantaggio? Non possiamo permetterci di fare calcoli. Andremo a Napoli a giocarci la partita e faremo di tutto per ottenere i tre punti. Dalle mie esperienze passate ho capito che fare i calcoli in anticipo non è mai una buona idea – ha aggiunto Conte – In giro leggo che lo scudetto sarebbe già assegnato, ma non dobbiamo assolutamente cadere in questa trappola. Dobbiamo restare umili ed essere al corrente che mancano ancora degli step per realizzare il sogno. L’unico rischio per noi può essere quello di ascoltare troppo ciò che si dice“.
“Ormai mi sono fatto una ragione delle critiche. A quanto pare il problema sono io, indipendentemente da tutto il resto. Fin quando non toccano l’Inter mi sta bene. Credo che ogni squadra debba avere una propria identità. Poi ci sono i principi, che possono essere inseriti in qualsiasi sistema. I giocatori sono agevolati quando si lavora su un sistema di gioco. Più certezze ci sono meglio è per loro – ha detto il tecnico dei nerazzurri, che poi ha parlato dei singoli – Perisic ha smaltito l’infortunio ed è a disposizione. Vidal e Kolarov stanno continuando a lavorare a parte. Speriamo di riabbracciarli presto in gruppo”
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