Serie A

Inter, Calhanoglu rischia la squalifica: ecco cosa dice l’articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva

Hakan Calhanoglu Inter
Hakan Calhanoglu - Foto Focus Images Ltd / IPA

Nella giornata di ieri il centrocampista dell’Inter, Hakan Calhanoglu, è stato interrogato dagli investigatori della Mobile in merito al suo rapporto con gli ultras nerazzurri e in particolare con Marco Ferdico. Hakan ha ammesso di aver avuto contatti “a titolo personale” con lui e gli altri leader della curva, e di averlo fatto nonostante il club avesse sconsigliato quel genere di incontri.

I FATTI

Nell’inchiesta “Doppia Curva” che ha azzerato i vertici sia della Curva Nord dell’Inter che della Curva Sud del Milan Hakan Calhanoglu non è indagato. Ma la sua posizione, a livello sportivo, invece sarà tutta da valutare e da giudicare. Il centrocampista è stato sentito ieri, al ritorno dagli impegni con la Nazionale turca in Nations League, e ha ammesso di avere avuto contatti a titolo personale con gli ultras nerazzurri, anche se ha categoricamente smentito di essere andato a cena con loro. Calhanoglu non è l’unico tesserato sentito dagli inquirenti: nei giorni scorsi, infatti, erano stati sentiti anche l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, il vicepresidente Javier Zanetti ed il capitano del Milan Davide Calabria. Nessuno è iscritto nel registro degli indagati, ma tutti rischiano con la Giustizia Sportiva.

COSA PUO’ SUCCEDERE

La procura della Figc, guidata da Giuseppe Chiné, ha già aperto un fascicolo anche se ancora non ha ricevuto gli atti dalla Procura di Milano che invierà tutti i documenti non appena l’indagine diventerà più corposa e organica. Il rischio per Calhanoglu, Inzaghi, Calabria e Zanetti è di aver violato l’articolo 25 del Codice di Giustizia Sportiva e, in particolare, il comma 10, in base al quale “è fatto divieto di avere rapporti con esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con le società”. Oltre all’ammenda pecunaria, il rischio è che possano arrivare anche delle giornate di squalifica.

LE TEMPISTICHE

Tutto dipenderà da quando la Procura di Milano invierà le carte alla Procura della Figc. Da quel momento in poi Chiné valuterà bene il da farsi e avrà due possibilità: punire i tesserati oppure archiviare il tutto. Per quel che riguarda i calciatori coinvolti, oltre all’ammenda, potrebbero arrivare anche una o più giornate di squalifica. In ogni caso c’è anche un’altra possibilità prevista dal Codice di Giustizia Sportiva della Figc ovvero il patteggiamento. A quel punto la pena verrebbe quantomeno dimezzata. Presto per fare scenari e ipotesi, ma la situazione è da seguire e monitorare.

SportFace