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“Io sono sempre soddisfatto quando si vince, il mio pensiero all’Inter è usare qualsiasi minuto della mia vita per migliorare”. Sono queste le parole di Luciano Spalletti dopo la vittoria dei nerazzurri per 2-0 sul Cagliari nell’anticipo della settima giornata.
“Il nostro comportamento è in funzione del club, dobbiamo fare tutto per portare dei successi, è una delle squadre più amate del mondo e noi siamo stati scelti per questa missione qui: io vorrò essere ricordato per aver dato il mio contributo”, ha proseguito il tecnico ai microfoni di Dazn che ha schierato ben sei giocatori diversi rispetto alla formazione anti-Fiorentina del turno infrasettimanale.
“Una rosa più numerosa ti permette di fare queste scelte – ha chiosato Spalletti passando poi all’analisi dei singoli – Nainggolan? Lui è bravo nel girarsi nel traffico, ormai in molti giocano con tanti uomini dentro al campo, più gli si salta addosso e più lui riesce a dare queste vampate utili per la squadra. Lautaro ha quel baricentro basso che gli permette di liberarsi per il tiro, oltre alle intuizioni su dove cascherà la palla. Ma è anche un po’ egoista come si è visto in un due contro uno. Nell’allenarsi con Icardi qualcosa avrà pur imparato: sono anche molto amici”.