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L’ex direttore dell’area tecnica dell’Inter Marco Branca racconta la strepitosa stagione del Triplete nel 2010, spiegando nel corso di un’intervista a Libero quali siano stati i motivi alla base di quell’annata irripetibile: ”Avevamo una squadra di alta qualità e anche di gente calcisticamente arrabbiata. Andate a farvi un’analisi tecnica e caratteriale di quelli che abbiamo preso e che ci hanno portato al Triplete. Milito e Thiago Motta, scartato da Atletico, Barca, Portsmouth, dovevano far vedere che erano da grande squadra non solo da Genoa. Lucio era furibondo perché cacciato dal Bayern; Sneijder era stato scaricato dal Real. Eto’o era stato accantonato da Guardiola. Pandev? è arrivato che era incazzato nero, alla Lazio era fuori rosa e non giocava da sette mesi: con noi è stato sempre in campo e decisivo”.Â
L’ex attaccante e dt nerazzurro racconta l’affare che portà all’acquito di Eto’o voluto fortemente da Mourinho: “L’affare si è concretizzato molto velocemente perché noi già da tempo seguivamo Eto’o. Da due anni tessevo relazioni con il suo agente, sono cose che si costruiscono da lontano. Dunque sul piatto dalla nostra parte c’era Ibra, sulla loro Samuel, 45 milioni e anche Hleb, valutato cinque milioni, che però non è voluto venire. Alla fine abbiamo venduto Ibra per Eto’o più 50 milioni. Peccato che poi Zlatan a Barcellona si sia trovato male con Guardiola, questo mi spiace”.
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