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“Sono venuto qui perché sono convinto di potercela fare, altrimenti potevo stare a casa senza ansia. Sono 34 anni che non facevo vacanze estive e mi ha fatto molto strano. A giugno e dicembre ho rifiutato altre offerte in Italia perché volevo andare all’estero ma quando è arrivata l’offerta del Bologna non ho avuto dubbi. Ho pensato: ci vuole un miracolo, se ci riesco sarà una bella cosa. Dentro di me avevo la convinzione di accettare. Non lo so se basto io per salvare il Bologna ma sicuramente darò il massimo come daranno il massimo tutti i giocatori“. Queste le parole di Sinisa Mihajlovic alla vigilia di Inter-Bologna, match della ventiduesima giornata di Serie A in conferenza stampa.
Edera e Lyanco sono i giocatori arrivati nella sessione invernale: “Il mercato di gennaio è difficile. A noi servono giocatori già pronti e che possono fare la differenza. Non prendo uno tanto per prenderlo. Per un allenatore che arriva a due giorni dalla fine del mercato è importante anche valutare la rosa a disposizione. Ho chiesto Lyanco ed Edera perché li conosco e so quello che ci possono dare. La società ha fatto quello che ha potuto. Le altre non si sono rinforzate più di noi”.
Poi ha concluso sulla partita contro i nerazzurri: “L’Inter non sta attraversando buon momento. Ho giocato a San Siro, so com’è il pubblico: se riusciamo a fare le cose che abbiamo provato, possiamo metterli in difficoltà . Dipenderà da noi, anche se può sembrare strano dirlo. La gara di domani è un investimento per il futuro al di là il risultato”.