Nonostante un avvio di stagione scintillante da parte della sua squadra, Juan Cuadrado non è ancora riuscito a lasciare il segno. Il colombiano, oltre il poco impiego, in questa primi mesi di avventura interista è già stato costretto a fermarsi per diverse settimane a causa di un gaio muscolare, ed ora, dopo il reintegro recente per aver smaltito l’infortunio, l’esterno ex Juventus si è nuovamente fermato per un problema al tendine d’achille che lo terrà lontano dai campi di gioco per una durata piuttosto prolungata.
A confermare tale fatto è il ds dell’Inter Piero Ausilio, che intervistato a Vibo Valentia quest’oggi dopo esser stato premiato, ha dichiarato: “Ha provato a stringere i denti in questi mesi, ma dopo un consulto medico abbiamo preso la decisione di farlo operare. Domani incontrerò Inzaghi e Marotta e discuteremo su come muoverci. Non si fosse fatto male non ci sarebbe stata la necessità di intervenire. Abbiamo una squadra forte, stiamo riuscendo a gestire sia Campionato che Coppa. In attacco numericamente siamo a posto. Non dimentichiamoci che Mkhitaryan è un attaccante che in questi anni è stato impiegato da centrocampista, all’occorrenza il quinto attaccante è lui“.
E sulla lotta scudetto: “Non ci nascondiamo, l’Inter ha la qualità per vincere lo scudetto. Se dovessimo dichiarare che siamo qui che giochiamo per arrivare quarti non saremmo onesti nei confronti di tifosi e squadra. Da qui a vincere ci passano tante cose. Le altre rivali, anche quelle che si nascondono un po’ più di noi, hanno tutte lo stesso obiettivo: non posso immaginare che Juventus, Milan e Napoli partissero con l’obiettivo di entrare tra le prime quattro”.