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“San Siro fischierà Mauro Icardi? L’Inter è di tutti quelli che amano l’Inter e che l’hanno a cuore e in particolare di chi partecipa attivamente per sostenerla: sono convinto che sanno come comportarsi e noi dobbiamo a riflettere su quello che succede, io mi aspetto che ci sia una volontà di andare ad aiutare la squadra, il gruppo e i colori per fare risultato. L’avversario che abbiamo davanti necessità di tutta la forza in generale che possediamo”. Questo il pensiero di Luciano Spalletti alla vigilia di Inter-Atalanta, match valevole per la trentunesima giornata del campionato di Serie A 2018/2019 che vedrà il ritorno a San Siro di Mauro Icardi due mesi dopo l’ultima volta. “Nainggolan e Icardi titolari? In questo momento non si dice chi gioca e chi non gioca – ha proseguito l’allenatore nerazzurro durante la conferenza stampa – Nella gara d’andata siamo stati colti di sorpresa, quello che ci è successo per certi versi lo andiamo a mettere da parte e per altri ce lo portiamo dietro perché deve servire da insegnamento quello che è successo all’andata”.
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Una sfida quella con l’Atalanta decisiva per la corsa alla Champions League: “E’ una gara massiccia per quel che riguarda l’importanza che ha di classifica, è una concorrente diretta perché loro sono stabilmente nell’alta classifica – ha sottolineato l’allenatore toscano – Loro sono belli non per caso, sono una squadra che in questi ultimi anni ha mantenuto un’identità di gioco e ha fatto grandi partite, non sono più una rivelazione”. Spalletti pone l’accento sulla fisicità della squadra orobica: “L’Atalanta la si vuole accostare ad una squadra giovane ma per certi versi non lo è: diventano disponibili ad accettare il confronto a tutto campo, sono tutti da un punto di vista della forza e della fisicità belli tosti e grossi. Lì dentro sembrano alti anche Gasperini e Gomez (ride ndr). Sulle palle inattive sono molto pericolosi, ci sarà da stare svegli in quelle due orette domani sera”.
Infine una battuta anche su De Vrij e Lautaro Martinez: “Sono situazioni dove siamo sulla via di mezzo, andiamo a vedere un altro allenamento e valutiamo tutto. Per domani è difficile esserci per tutti e due”.
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