“Vincere la prima partita è stato importantissimo, sono molto contento di essere tornato e già quando sono entrato a San Siro ho provato un’emozione forte. Gli obiettivi? Prima di tutto lo scudetto, lotteremo per la seconda stella. Un altro Triplete? Anche tredici anni fa nessuno ci credeva a inizio stagione, non si sa mai. Ma non è facile, bisogna fare tanto, non posso dire a inizio stagione dove arriveremo. Sarebbe un sogno”. Lo ha detto l’attaccante dell’Inter, Marko Arnautovic in un’intervista a Sportmediaset. Tante le rivali in campionato, Arnautovic ne mette nel mirino soprattutto una: “La prima rivale è sempre il Milan, a Milano c’è uno dei derby più grandi al mondo. In questo mercato hanno rafforzato la squadra ma non abbiamo paura di nessuno”. Sul rapporto con Lautaro Martinez e sul tecnico Simone Inzaghi: “Lautaro è fortissimo, è il nostro capitano. Dobbiamo aiutare lui come tutta la squadra, quando si è uniti si fa sempre una bella stagione. L’allenatore mi chiede di dare tutto in ogni partita e andare a mille in allenamento. Qui ho un ottimo rapporto con tutti, poi conta il campo: è lì che va fatta la differenza”. Infine, sugli obiettivi personali: “Quando sei all’Inter bisogna vincere, è importante lottare per la seconda stella: voglio aiutare dentro e fuori dal campo. Non ho un obiettivo di gol minimi da segnare, non me lo impongo mai e a maggior ragione dopo una sola partita giocata. Voglio aiutare la squadra con gli assist o con i gol, che è anche meglio visto che un attaccante vuole sempre segnare”.
Inter, Arnautovic: “La prima rivale è il Milan”
Marko Arnautovic - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli