“Inter sfortunata? Chiaro. Ma quando le cose si ripetono un po’ troppe volte, non può essere solo questione di buona o cattiva sorte”. L’opinionista ed ex difensore dell’Inter Lele Adani ha commentato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport il pareggio dei nerazzurri a Salerno. “L’Inter ha perso a La Spezia sbagliando tanti gol, poi con la Fiorentina in un modo simile. Se Inzaghi e la squadra cominciano a pensare che i risultati sono frutto solo di episodi sfortunati, commettono un grave errore. Perché poi è difficile liberarsi da questo pensiero” ha aggiunto.
Sulla Champions: “Il Benfica avrà anche perso ieri con il Porto, ma è una squadra che in tutta la stagione ha sbagliato sì e no una o due partite, un po’ come il Napoli. È forte e mette in campo la direzione tecnica di Rui Costa nella sua massima espressione e le idee di un allenatore bravo come Roger Schmidt. Io mi aspetto che i portoghesi facciano la loro solita partita di dominio del ritmo e del gioco. L’Inter dovrà essere perfetta e fortunata lì dove non lo è stata di recente, ovvero nelle due aree di rigore”.
Su Lautaro: “Arriva da un periodo poco brillante, ma deve svoltare. A 25 anni ha segnato 8 gol in Champions, sono pochi per un calciatore che ha giustamente l’ambizione di essere considerato tra i migliori. E’ il classico calciatore che maschera la condizione con la cattiveria agonistica e il sacrificio. Ha un atteggiamento vincente, ma ieri su quello scatto, prima di sbagliare lo scavetto davanti a Ochoa, si è visto che ha la gamba un po’ debole”: