[the_ad id=”445341″]
A Marassi per blindare la Champions. I risultati del weekend consegnano all’Inter la grande chance di portarsi a +5 su un gruppetto di squadre con cui si sta giocando la qualificazione alla prossima edizione, mentre nel frattempo la testa va agli ottavi che sono dietro l’angolo contro il Porto. Prima però c’è la Sampdoria, una partita delicatissima per Inzaghi che cerca la definitiva continuità dopo le ultime vittorie di peso. Una sfida molto complessa tra la seconda e la penultima, perché i doriani, va detto, nonostante i risultati negativi nelle ultime settimane, sono stati estremamente sfortunati tra rigori contestati e gol subiti all’ultimo minuto, e così non si può prendere sottogamba una rivale di fatto disperata perché la salvezza è lontana e gira tutto male.
Stankovic contro il suo passato, ma non c’è margine per lasciarsi andare ai ricordi. Se non è un’ultima spiaggia poco ci manca, e se i blucerchiati riescono a non pensare per un attimo alle gravi vicende societarie, possono sperare di svoltare contro una big come l’Inter una stagione fin qui estremamente travagliata. E’ per questo che i nerazzurri dovranno prendere con le pinze questo monday night, una trappola come quello contro l’Empoli in cui arrivò una vittoria pesantissima che sarebbe potuta essere destabilizzante. Non lo è stato, ma guai ad abbassare la guardia: serviranno i migliori, a cominciare da quello che tale è stato solo sulla carta, Romelu Lukaku che potrebbe avere spazio dal primo minuto insieme a Lautaro, per ricreare quella coppia meravigliosa dello scudetto di Conte. Vincere e portarsi a 46, a -13 dal Napoli che non si ferma in nessun modo, ma a +5 dalle rivali per la Champions. Conta solo questo per l’Inter a Genova in quello che è uno snodo fondamentale per la seconda parte di questa annata fin qui strana.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]