Serie A

Inchiesta ultras, viceministro giustizia Sisto: “Serve un comitato etico per rieducare le tifoserie”

Stadio Meazza San Siro
Stadio Meazza San Siro - Foto LiveMedia/Gianluca Ricci

Intervenuto alla presentazione della nuova edizione del Codice di Giustizia Sportiva, evento che si è tenuto proprio al Meazza di Milano, il viceministro della giustizia, Francesco Paolo Sisto (Forza Italia) ha parlato dell’inchiesta sugli ultras di Inter e Milan e di quale potrebbe essere una soluzione: “Caso ultras? Le regole ci sono, poi c’è anche il buonsenso sotto il profilo etico non solo sotto quello giuridico. Il fenomeno ultras è delicato e affonda le sue radici in manifestazioni che non sono spesso da esempio, alle società il compito di fare in modo che il pubblico sia educato ed eviti tracimazioni che certamente non fanno bene alla squadra e allo sport. Non credo esista una ricetta salvifica, la costruzione di uno sport più etico soprattutto in certi luoghi è lunga ed esige un gioco di squadra di tutte le società, probabilmente la soluzione può essere una sorta di “comitato etico” che possa consentire all’interno delle proprie tifoserie un paziente lavoro di rieducazione se c’è da rieducare e di educazione se c’è da educare”.

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