Serie A

Inchiesta ultras, ‘Corsera’: conti curve in mano alle donne, “steward fammi passare o perdi il lavoro”

Tifosi Inter
Tifosi Inter - Foto LiveMedia/Nderim Kaceli

Nell’edizione in edicola oggi del Corriere della Sera, si fa il punto sull’inchiesta degli ultras di Inter e Milan che ha portato a 19 arresti e allo scoperchiamento di affari illeciti e rapporti con la criminalità organizzata in seno alle due curve meneghine. In particolare, emerge la figura di due donne, Debora Turiello referente per la Nord interista, Roberta Grassi sua omologa per la Sud milanista. Due donne che, di fatto, tenevano in mano i conti delle attività degli ultras.

La contabile Debora Turiello raccoglie i soldi e li consegna ai capi curva, riporta il ‘Corsera’. Un episodio risale al 21 dicembre del 2019: “Un ragazzo bussa alla porta della sala degli ultrà al Baretto, sotto la Curva Nord di San Siro. Entra. Sono le 15.30 del 21 dicembre 2019. Il fischio d’inizio del match con il Genoa è alle 18. «Nell’ufficio», scatoloni, sedie di alluminio e un tavolino. Lì si ritirano gli ordini. Una donna toglie l’elastico da un mazzetto di tessere. Ne allunga tre al «cliente». «Trenta a testa», dice un’altra voce al giovane che prende due banconote da 50 euro. L’affare (illecito) è fatto. Debora Turiello, 40 anni, raccoglie i soldi che consegnerà ai capi Curva: è lei la contabile della Nord”. Turiello è finita ai domiciliari lunedì e gli inquirenti sono certi che dalle sue mani passassero le liste di prenotazioni, di clienti, le annotazioni dei pagamenti, oltre alle relazioni con la società. “E con il nuovo direttivo ultrà aveva allargato le sue attività arrivando a gestire gli incassi nelle partite in casa”, si legge.

A tenere i conti della Sud è invece Roberta Grassi, perquisita lunedì. La quarantaquattrenne aveva una sorta di uffici in piazza Axum, con due tavolini per il bagarinaggio: “Raccoglieva i soldi in uno zaino che poi portava al capo ultrà milanista Luca Lucci e di lui diceva ‘Cosa vuoi fare i conti con lui che non capisce un caz..'”. Dalle indagini della polizia emerge un episodio che riguarda la stessa Grassi. Il 7 novembre del 2023 ha infatti minacciato così uno steward ai tornelli del Meazza mentre stava provando a entare in doppietta (con un unico biglietto passando in due nello stesso momento) con l’ultras Daniele Cataldo. Lo steward la ferma per un braccio e le dice di uscire, lei ribatte: “Vuoi vedere che è più facile se vai fuori te. Perdi pure il lavoro!”.

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