[the_ad id=”445341″]
“Parlai al telefono con Paratici perché eravamo in lockdown. Mi disse che c’era già l’accordo con i calciatori e che sarebbe stato opportuno che anche io mi accodassi. A me è stata proposta solo la rinuncia di quattro mesi, con tre mesi che sarebbero stati pagati sul contratto dell’anno dopo”. La Gazzetta dello Sport riporta le parole di Maurizio Sarri nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Torino sui bilanci della Juventus e sulla cosiddetta manovra stipendi. Il tecnico toscano, a quel punto, si preoccupa dell’esonero a fine stagione (cosa che effettivamente accadrà ) e di non ricevere gli stipendi arretrati, ma viene rassicurato dal club: “Alla fine è stato previsto per me l’incentivo all’esodo in caso di esonero”.Â
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]