[the_ad id=”445341″]
“La carta CR7 non si deve trovare”. E invece, la Procura di Torino ha trovato la scrittura privata al centro di alcune intercettazioni telefoniche nell’ambito dell’indagine Prisma, nella quale sono coinvolti 16 dirigenti ed ex dirigenti della Juventus, tra cui Agnelli, Nedved e Arrivabene, su presunte irregolarità nei bilanci 2018, 2019 e 2020 e in particolare per oltre cento milioni di plusvalenze ritenute alterate e per accordi sugli stipendi che sarebbero considerati falsi. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola riporta del ritrovamento di questo documento che riguarda il centravanti portoghese, secondo cui la Juve avrebbe dovuto versare 19.9 milioni di euro a CR7 in caso di addio, cifra però non contabilizzata a bilancio e che secondo gli inquirenti sarebbe stata celata.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]