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La Lazio è tornata. E forse non è un caso che la fine della crisi dei ragazzi di Sarri sia coincisa con la scossa mentale di Ciro Immobile. L’attaccante di Torre Annunziata, dopo cinque gare di campionato a secco, realizza la doppietta decisiva per battere 2-0 la nuova Salernitana di Paulo Sousa all’Arechi. Tre punti pesanti in chiave Champions per i biancocelesti che tornano a sorridere in Serie A nonostante le assenze (Zaccagni, Milinkovic, Romagnoli). Paulo Sousa si affida a Krzysztof Piatek che non ha mai trovato il gol nelle ultime nove partite di campionato, in quello che è il suo digiuno più lungo in una singola stagione di Serie A. L’attaccante polacco – già allenato in nazionale – non si sblocca. Eppure il cambio allenatore sembra aver dato una scossa alla Salernitana, che va vicino al vantaggio proprio con l’ex Milan e con l’ex laziale Candreva, protagonista di due occasioni: un destro al quarto d’ora di poco fuori e una conclusione nel finale di frazione sulla quale salva Provedel. La Lazio si rende pericolosa con Vecino alla mezzora, che calcia di nulla a lato del palo. La svolta arriva al 60′: Marusic inventa un assist al bacio per Immobile, che deposita in rete lo 0-1. L’attaccante laziale concede al bis al 69′ sfruttando un regalo degli avversari. Sepe lo travolge in area dopo un’indecisione della difesa, il var richiama l’arbitro e c’è rigore: dal dischetto Immobile non sbaglia lo 0-2. Nel finale altro penalty in favore dei biancocelesti, se lo guadagna il subentrato Cancellieri. Al 90′ però Luis Alberto si fa parare il penalty da Sepe e lo spagnolo sbaglia pure sulla ribattuta. La Lazio, dopo il successo sul Cluj, esce dalla crisi. La Salernitana, reduce da 5 punti in 11 partite, invece è ancora pienamente nel ciclone.
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