Il Torino batte il Milan, Pioli perde dopo 17 trasferte. E il Napoli si regala la prima fuga

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L’ultimo gol del Torino al Milan risaliva al settembre del 2019: Belotti, al 76′. Stasera la squadra di Juric ne segna persino due nel 2-1 inflitto ai rossoneri nella dodicesima giornata di Serie A. E per il Milan c’è la prima sconfitta in trasferta dopo una striscia immacolata di 17 gare esterne senza perdere. Uno stop pesante, che regala al Napoli la prima, vera fuga della stagione a +5 sull’Atalanta. All’Olimpico la prima occasione è dei rossoneri. Brahim Diaz apparecchia un rigore in movimento per Leao che spara a lato da posizione favorevolissima. Il Toro risponde al 17′. Pellegri, dopo il gol all’Udinese della scorsa settimana, scatta in profondità e prova a sorprendere Tatarusanu sul primo palo: il portiere devia in corner. Un minuto dopo, sul calcio d’angolo successivo, Schuurs ha la palla dell’1-0 ma il suo tiro termina debole tra le braccia del portiere romeno.

La gabbia di Juric su Leao sembra funzionare. L’attaccante portoghese ci prova dalla distanza ma il tiro è alto. Al 36′ il Milan sbanda. E il Toro, nel giro di cinque minuti, segna lo stesso numero di reti segnate nelle precedenti gare casalinghe in questo campionato. Al 35′ sugli sviluppi di una punizione di Lazaro, Djidji svetta di testa e batte Tatarusanu. Stesso esito due minuti più tardi. L’uno-due di Vlasic e Miranchuk è micidiale, l’ex Atalanta scocca il diagonale e incrocia sul secondo palo.

Nella ripresa Pioli si gioca subito tre cambi: dentro De Ketelaere, Dest e Rebic. Al 49′ subito un assist a giro del croato, Origi prova in allungo ma non riesce a deviare verso la porta. La svolta arriva al 68′. Pasticcio difensivo tra Buongiorno e Milinkovic-Savic, ne approfitta Messias che deposita in rete. C’è una spinta ma l’arbitro Abisso non vede il fallo e il Milan ritrova l’entusiasmo. Il Toro prova a scuotersi e a colpire in ripartenza. All’81’ Karamoh salta Gabbia e entra in area, ma Bennacer chiude in diagonale. L’ultimo assedio non basta al Milan, che deve fare i conti con un campanello d’allarme in vista del Salisburgo. Il Torino colleziona la seconda vittoria consecutiva che mancava addirittura da gennaio. Può essere un nuovo capitolo per Juric.

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