Marzo 2023, ventiseiesima giornata di Serie A. Il Napoli di Luciano Spalletti batte l’Atalanta 2-0 con un gol di Rrahmani e una perla di Kvaratskhelia e mette ufficiosamente le mani sullo Scudetto. Il Sassuolo di Alessio Dionisi fa il colpo grosso a Roma e batte i giallorossi di Mourinho per 4-3, portandosi a -1 dalla Fiorentina. Oggi, un anno dopo, il Napoli è la prima squadra della storia a cambiare tre allenatori con lo Scudetto sul petto e ha il record negativo (dopo 25 gare) di peggior differenza di punti tra l’anno del titolo e quello successivo (-28). Il Sassuolo dopo il ventiseiesimo turno si ritrova invece a pari punti con il Verona in terzultima posizione a quota 20 e con un ribaltone in panchina (Dionisi esonerato) che al Mapei mancava dal 2017. Le due squadre, le più grandi deluse di questa stagione fin qui, ripartono da Francesco Calzona ed Emiliano Bigica, entrambi con l’opportunità di giocare il recupero della ventunesima giornata di Serie A per provare a sistemare parzialmente una classifica che a marzo 2023 nessuno avrebbe pronosticato. Fischio d’inizio al Mapei Stadium alle 18:00 di oggi per una sfida che nessuno può permettersi di sbagliare.
Il Sassuolo è, insieme alla Salernitana, una delle uniche due squadre a non aver ancora vinto una partita nel girone di ritorno della Serie A in corso e l’assenza di Domenico Berardi (out anche stasera) si è fatta sentire. La squadra di Dionisi senza l’esterno in campo ha perso otto partite su nove, pareggiando l’altra, mentre con il classe ’94 i neroverdi hanno vinto il 31% delle gare (5/16), raccogliendo 1.2 punti di media. Bigica è pronto a rivoluzionare gli interpreti, ma non il modulo 4-2-3-1. L’ex tecnico della primavera potrebbe puntare su Kumbulla, che cerca l’esordio in neroverde dopo il lungo stop. Con lui Pedersen, Ferrari, Doig, mentre a centrocampo toccherà ancora a Thorstvedt e Matheus Henrique. Senza Berardi, a destra si scalda Volpato con Bajrami, Laurienté e Pinamonti a completare il reparto offensivo. Anche Calzona cambia dopo il pareggio di Cagliari. Juan Jesus (impreciso in occasione del gol di Luvumbo) lascerà il posto ad uno tra Ostigard e Natan, mentre Di Lorenzo, Rrahmani e Mario Rui sono sicuri di un posto. A centrocampo tocca ad Anguissa, Lobotka e Zielinski a supporto di Raspadori e Kvaratskhelia, pronti ad agire ai lati di Osimhen. L’attaccante ha realizzato sei gol contro il Sassuolo in Serie A e contro nessuna squadra ha fatto meglio nel torneo. Le ultime speranze Champions del Napoli sono legate inevitabilmente alle reti del bomber nigeriano. La corsa salvezza dei neroverdi invece, almeno per ora, prosegue senza il giocatore più rappresentativo.