Una reazione di forza, d’orgoglio, frutto anche dello spavento iniziale. Il Napoli non ĆØ ancora una grandissima squadra, ma ha dimostrato carattere nella vittoria per 3-1 in rimonta sull’Udinese nell’anticipo della sedicesima giornata di Serie A al Bluenergy Stadium. Il match ĆØ stato bloccato sull’1-1 quasi mezz’ora di gioco: non una sorpresa visto che l’1-1 ĆØ il risultato che ha caratterizzato tre delle ultime cinque sfide giocate in Friuli tra le due squadre. Il Napoli – la peggiore per possesso palla (50.0%) tra le prime otto della classifica – controlla la circolazione della sfera toccando percentuali oltre il 70%. Ad essere decisivi perĆ² sono due inserimenti in profonditĆ e un autogol. Romelu Lukaku (sesto gol in carriera all’Udinese, solo contro il Genoa ha fatto meglio) risponde al vantaggio di Thauvin. Poi ĆØ un autogol di Giannetti a portare avanti il Napoli nel punteggio, prima del tris siglato da Anguissa. La formazione partenopea sale a 35 punti in classifica, a due lunghezze dall’Atalanta capolista. L’Udinese resta a quota 20.
IL RACCONTO DEL MATCH
Dopo la squalifica, TourĆ© torna disponibile ma si accomoda in panchina. In attacco Runjaic si affida al tandem offensivo Lucca-Thauvin, mentre sul fronte opposto Conte si affida a Neres per sostituire Kvaratskhelia nel tridente completato da Lukaku e Politano. La prima occasione ce l’ha proprio l’ex Ajax che al 9′ ha una palla d’oro servita da Di Lorenzo, ma sul secondo palo sbaglia l’impatto col pallone e colpisce quasi di stinco calciando fuori al volo. Al 12′ i primi segnali dell’Udinese che ruba una palla velenosa e arriva al tiro con Thauvin, ma la conclusione ĆØ imprecisa. Al 18′ ci prova ancora Neres, che tenta un diagonale mancino fuori non di molto.
La svolta della partita si registra al 20′, quando un tocco col braccio in area di Lobotka devia il tiro di Zemura. L’arbitro Daniele Doveri vede tutto e indica il dischetto: dagli undici metri si presenta Thauvin, che si fa ipnotizzare da Meret ma non puĆ² sbagliare sulla ribattuta centrale. L’unica brutta notizia del primo tempo friulano ĆØ l’infortunio di Lovric, costretto ad uscire al 32′ e a lasciare il posto ad Atta. Conte non fa cambi nella ripresa. E dopo un primo tempo incolore, ĆØ Romelu Lukaku a realizzare l’1-1: McTominay vede un corridoio centrale, il belga vince il duello fisico e in velocitĆ con i centrali avversari e a tu per tu con Sava deposita la palla in rete. Il Napoli completa la rimonta al 77′. Merito di David Neres che semina il panico sulla trequarti, entra in area e sul tentativo maldestro di tiro trova la deviazione in rete di Giannetti, autore dell’autorete che vale l’1-2. La rete sblocca definitivamente i partenopei che trovano il tris grazie ad Anguissa che sceglie perfettamente i tempi d’inserimento da terzo uomo e col sinistro batte Sava.
IL DUBBIO FANTACALCIO
Rete di David Neres o autogol di Lautaro Giannetti? L’autorete ĆØ classificabile come tale quando “un giocatore inavvertitamente calcia la palla direttamente nella propria porta. Ć il caso di un retropassaggio sbagliato, di un rinvio errato o di un voluto tentativo di spazzare/allontanare il pallone che richiede la partecipazione attiva del difendente”. Ed ĆØ questo il caso: la Lega Serie A ha subito assegnato l’autogol al difensore dell’Udinese.
LE PAGELLE DI UDINESE-NAPOLI
IL MIGLIORE – Anguissa voto 7. Non ĆØ ancora la miglior versione, ma i segnali sono senza dubbio incoraggianti. E non solo per il gol – bellissimo – che ĆØ valso il 3-1: inserimento da terzo uomo che solo i grandissimi sanno leggere come l’ha letto lui.
IL PEGGIORE – Lautaro Giannetti voto 4.5. Banale dirlo, ma l’autogol ĆØ imperdonabile. Sbaglia completamente la coordinazione e serve un regalo di Natale anticipato ad Antonio Conte.
L’ARBITRO Daniele Doveri voto 6.5. Vede senza ausilio del Var il fallo da rigore di Lobotka. Gestione della gara ordinata e coerente.
IL TABELLINO
UDINESE (3-5-2): Sava 6; Kristensen 5.5, Giannetti 4.5 (38′ st Bravo sv), Bijol 5.5; Ehizibue 5.5 (25′ st Kamara 6), Lovric 6 (34′ st Atta 6), Karlstrom 5.5, Ekkelenkamp 6 (38′ st Abankwah sv), Zemura 6 (38′ st Modesto sv); Thauvin 6.5, Lucca 5.5.
In panchina: Padelli, Piana, Brenner, Kabasele, Palma, Sanchez, Toure. Allenatore: Runjaic 5.5
NAPOLI (4-3-3): Meret 7; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Buongiorno 5.5, Olivera 6; Anguissa 7, Lobotka 5.5 (44′ st Gilmour sv), McTominay 6.5; Politano 6 (40′ st Ngonge sv), Lukaku 6.5 (35′ st Simeone 6.5), Neres 6.5 (40′ st Raspadori sv).
In panchina: Caprile, Contini, Juan Jesus, Marin, Spinazzola, Zerbin. Allenatore: Conte 6.5
ARBITRO: Doveri di Roma 6.5 RETE: 22′ pt Thauvin, 5′ st Lukaku, 31′ st Giannetti (aut.), 36′ st Anguissa
NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in ottime condizioni. Rigore parato al 22′ del primo tempo da Meret (Napoli) sulla conclusione di Thauvin (Udinese).
Ammoniti: Atta, Politano. Angoli: 2-9. Recupero: 3′ pt, 4′ st
LE DICHIARAZIONI
“Sono molto contento di aver aiutato la squadra, la cosa importante sono questi tre punti, anche se nel primo tempo potevamo fare meglio. Questa partita non la vedo come una svolta per me, semplicemente voglio continuare a farmi trovare pronto ogni volta che il mister ne avrĆ bisogno”, le parole di David Neres al fianco di Zambo Anguissa che aggiunge: “Siamo concentrati solo su noi stessi, non pensiamo all’Atalanta o agli altri”. “Conte all’intervallo ci ha fatto capire che dovevamo dare di piĆ¹ in campo – ha esordito Anguissa – Ci siamo riusciti nel secondo tempo, dimostrando che anche subendo gol siamo capaci di rimontare. Adesso dobbiamo dimostrare di essere una grande squadra, giocando partita dopo partita e non pensando all’Atalanta o ad altre squadre. Siamo concentrati solo su noi stessi”.
“L’Udinese ĆØ sicuramente un’ottima squadra, oggi ho visto una grande risposta da parte della squadra”, ha detto Antonio Conte ai microfoni di DAZN. “Non dobbiamo farci ingannare dal risultato, abbiamo subito un gol abbastanza casuale anche perchĆ© abbiamo condotto la gara sia nel primo che nel secondo tempo – ha detto in prima analisi Conte – Non abbiamo concesso tanto, abbiamo giocato in maniera importante e autoritaria, con personalitĆ e avendo occasioni che potevamo essere piĆ¹ bravi a sfruttare. Dobbiamo continuare su questa strada, giocando questo tipo di calcio, essendo dominanti con la palla e pressando tanto senza. Neres? David si allena ormai da tanto tempo con noi, si tratta di un giocatore forte, un professionista esemplare che ĆØ cresciuto molto, anche a livello difensivo. PuĆ² giocare sia a sinistra che a destra, spesso gli abbiamo preferito Kvaratskhelia e Politano ma ero tranquillo sulla sua resa di oggi”.
“Il Napoli ha meritato questa vittoria, ĆØ una squadra molto forte, tra le candidate a vincere questo scudetto”. Queste le parole di Kosta Runjaic, allenatore dell’Udinese intervenuto ai microfoni di DAZN. “Penso che in generale abbiamo giocato un primo tempo intenso, con tanti spazi a disposizione della squadra – ha esordito il tecnico dell’Udinese – Aver perso Lovric, un giocatore d’esperienza per noi in mezzo al campo, ci ha condizionato molto, specialmente nei duelli. Il livello del Napoli perĆ² ĆØ molto alto e lo ha dimostrato nel secondo tempo, si tratta di una delle squadre favorite per lo scudetto che oggi ha meritato a vittoria. Gli infortuni? Non una buona notizia per noi – sottolinea l’allenatore dei friulani – specialmente per i giocatori coinvolti. Sono episodi che ovviamente possono capitare, specialmente se giochi e ti alleni con tanta intensitĆ come facciamo noi. Sanchez? Ć stato infortunato per tre mesi, dobbiamo avere attenzione e continuare a lavorare con lui. Oggi era in panchina ed ĆØ giĆ un buon passo avanti, bisogna aiutarlo ma con calma”.