[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Il Napoli è ancora vivo. La vittoria in Coppa Italia contro la Lazio, poi il successo contro la Juventus e infine una patita pazza in casa della Sampdoria: se tre indizi fanno una prova i ragazzi di Gattuso stanno tornando a fare quello che, incredibilmente e misteriosamente, hanno smesso di fare per qualche mese. Giocare a calcio, divertirsi, segnare e vincere. E’ troppo tardi per la Champions League? I numeri direbbero di no: Mertens e compagni, con questo successo e anche complice i passi falsi di Roma e Atalanta, si sono portati a nove punti dal quarto posto con ancora sedici partite da giocare.
SERVE UN FILOTTO – Ovviamente per poter pensare di recuperare nove punti a due squadre come Roma e Atalanta, i partenopei devono infilare una serie di risultati utili importante. La rosa, le potenzialità e le capacità dei partenopei inducono a pensare che tutto ciò sia possibile anche se nel girone di ritorno, come ampiamente prevedibile, tutte le partite sono più lottate ed è difficile andare a vincere anche contro l’ultima in classifica alla ricerca di punti disperati per la salvezza.
EFFETTO CALENDARIO – Nelle prossime sei partite il Napoli affronterà Lecce, Cagliari, Brescia, Torino, Verona e Spal: probabilmente alla fine di queste sei partite si potrà tracciare un bilancio quasi definitivo. Se i ragazzi di Gattuso avranno quantomeno dimezzato il gap dalla quarta e si saranno portati a tiro allora per le ultime dieci giornate di campionato sarebbero in piena corsa. A Marassi una partita pazza, come la stagione del Napoli: ma adesso l’altalena può tornare a salire, sino al quarto posto? Non ci resta che scoprirlo insieme.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]