Il Napoli di Conte si riprende la vetta. La cura Ranieri invece non basta alla Roma per tornare a fare punti. Al ‘Maradona’, il giorno prima dell’anniversario della morte del leggendario campione, brilla Romelu Lukaku, ex di turno, autore del gol decisivo per l’1-0 finale. Alla fine scatta l’esultanza sulle note dell’inedito di Pino Daniele in uno stadio tutto azzurro. C’è clima di festa e voglia di tornare in testa alla classifica. La prima frazione di gioco è un monologo del Napoli, intervallato ogni tanto da alcuni spunti giallorossi: Dovbyk fa a sportellate con Buongiorno, El Shaarawy sbaglia la misura di un cross che sarebbe stato un assist comodo per Pisilli, mentre il classe 2004 si affaccia dalle parti di Meret con un tiro forte ma leggibile dalla distanza. Il resto è tutto farina del sacco degli uomini in maglia azzurra. La prima occasione da gol del primo tempo – e anche la più nitida – ce l’ha Khvaratskhelia dopo due minuti: Di Lorenzo crossa col contagiri, Celik ed El Shaarawy non si intendono sulle marcature e il georgiano ha il colpo di testa dell’1-0, ma non è la specialità della casa e si vede. Al 10′ Lukaku col tacco apre il tiro di McTominay, che arriva all’impatto scoordinato e calcia abbondantemente fuori.
Possesso palla oltre il 75% per il Napoli, che schiaccia la Roma nella sua metà campo e convince Ranieri a correre ai ripari all’intervallo. Fuori due calciatori offensivi: Pellegrini ed El Shaarawy, dentro Hummels e Baldanzi con passaggio alla difesa a cinque. Ma al 54′ la Roma viene punita dall’ex di turno, Romelu Lukaku che in area beffa proprio il centrale tedesco su assist di Di Lorenzo, bravo ad approfittare della dormita di Angelino. L’esterno spagnolo prova a farsi perdonare al 57′ con un cross arretrato in area nella zona di Baldanzi, il quale però spreca tutto mandando alle stelle. Sempre l’ex Lipsia ispira un’altra gigantesca occasione con un cross su cui arriva di testa Dovbyk centrando, però, la traversa. Gli ultimi minuti vedono i giallorossi creare tanta densità nella metà campo avversario, ma a mancare è sempre la capacità di trovare spazi per finalizzare. Sono, anzi, i nuovi entrati Neres e Folorunsho a creare una buona occasione per il raddoppio del Napoli. Il centrocampista non riesce a indirizzare bene di testa. Fuori di poco anche un tiro di Neres dal limite. Finisce 1-0 per gli azzurri che, con le note dell’inedito di Pino Daniele, tornano a respirare l’aria della vetta. Dietro Atalanta, Inter, Fiorentina e Lazio.