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Gattuso torna al 4-3-3 e il Napoli ritrova la vittoria e un’ottima prestazione nel big match contro una Roma ai minimi termini. In una serata che è anche il miglior omaggio possibile per Diego Armando Maradona (peccato solo per l’assenza del pubblico) i partenopei vincono con un netto e meritato 4-0 e ritrovano i tre punti tra le mura amiche dopo due sconfitte di fila in un San Paolo che a breve prenderà il nome del Pibe de Oro.
Ed è proprio fortissima la connection tra la squadra e la loro leggenda del passato: Maradona è morto soltanto mercoledì ed è una ferita ancora aperta per tutto il popolo partenopeo, ma i ragazzi di Gattuso rispondono sul campo con una performance degna proprio di quel Napoli di Maradona. I giallorossi, va detto, non oppongono resistenza fin da subito ed è la peggior partita stagionale: Dzeko e Pellegrini fuori forma, Pedro e Mkhitaryan che sembrano lontani parenti di quelli visti fin qui in stagione, e poi gli infortuni di Mancini e Veretout già nel primo tempo che aggiungono un pizzico di sfortuna. In più, una certa arrendevolezza che può far scattare qualche campanello d’allarme, anche se si tratta in fin dei conti della prima partita storta – oltre che della prima sconfitta sul campo – dei ragazzi di Fonseca.
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Il Napoli imperversa e merita la vittoria: un po’ di cinismo ritrovato per la squadra di Gattuso, che passa con la punizione di Lorenzo Insigne – un gol alla Maradona del capitano – e poi nella ripresa con Fabian Ruiz, Mertens e Politano la chiude e mette a nudo tutte le difficoltà di stasera degli ospiti, ma anche la scelta azzeccata di riportare in campo Zielinski, mettendo fine a una serie di esclusioni quasi delittuose. Nella notte dedicata a Diego Armando Maradona, energia e spinta in più per i partenopei che giocano la miglior partita stagionale e si rilanciano in classifica, portandosi a -6 dalla vetta e agganciando proprio i giallorossi a quota 17.
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