Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, si è detto quest’oggi contento per la prima storica designazione di una terna tutta al femminile per la Serie A, definendolo un gesto simbolico contro gli episodi di violenza che ancora si verificano sui campi da calcio e non solo: “La decisione del designatore della Can, Gianluca Rocchi, di comporre tutta al femminile la terna arbitrale che farà il suo debutto in Serie A nella gara Inter-Torino domenica prossima, rappresenta un segnale estremamente positivo dal punto di vista culturale e sociale, un altro passo in avanti verso l’affermazione delle pari opportunità. Non dovremmo stupirci della notizia, ma credo vada valorizzata come traguardo di un percorso verso la normalità che ha bisogno di altre tappe e di consolidarsi nel tempo. Auguro buon lavoro a Maria Sole Ferrieri Caputi, Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti, ma al tempo stesso il mio pensiero va anche a Emily Biolatto, giovane arbitro vittima di una aggressione nell’Alessandrino”.
Successivamente il ministro ha sottolineato alcuni dati poco confortanti del mondo del calcio, per cui lui stesso e le federazioni sono costantemente al lavoro per ridurre il più possibile tali eventi: “Ogni anno quasi 500 arbitri vengono picchiati o insultati, questo vuol dire che dobbiamo lavorare sistematicamente, ognuno nel proprio ruolo, per affermare il rispetto e l’educazione nello sport, come negli altri ambiti sociali, a partire dalla scuola. Questi principi vanno allenati e promossi quotidianamente, perché lo sport li evoca spesso ma non sempre riesce a praticarli”.