Junior Messias - Foto LiveMedia/Danilo Vigo
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Un gol annullato, un rigore, una traversa, un palo, tre reti realizzate e un’espulsione pesantissima. Alla fine la spunta per 2-1 un Milan in 10 uomini contro la Sampdoria. Decidono le reti di Messias e Giroud in una serata che si è complicata con il rosso a Leao, che salterà il Napoli. Giampaolo ritrova Quagliarella ma lo lascia in panchina. L’ex di turno invece non ha a disposizione Colley e il nuovo acquisto Winks. Pioli non rinuncia alle rotazioni. Tomori e Bennacer partono dalla panchina, mentre Origi è fuori dai convocati. C’è Rafa Leao, che all’8′ si mette in luce con un’azione delle sue per il primo gol rossonero: dribbling a centrocampo su Bereszynski e partenza a campo aperto. Tocco per De Ketelaere che rifinisce, di nuovo Leao offre a Messias una palla d’oro: il tiro dell’ex Crotone non è irresistibile ma Audero è battuto. Leao è il giocatore che ha partecipato attivamente a più gol in Serie A nel 2022: 20 (10 reti, 10 assist). La Sampdoria non sta a guardare. Al 12′ inizia la serata di Djuricic che si coordina da fuori area e lascia partire un tiro che scheggia la traversa. Al 17′ un episodio decisivo: Rafa Leao sbraccia in attacco e viene ammonito. Al 25′ il var nega la gioia del primo gol italiano a Charles De Ketelaere che di schiena era riuscito ad anticipare Audero in un’azione viziata dal fuorigioco considerato attivo di Giroud.
Si va negli spogliatoi sullo 0-1, ad inizio ripresa però cambia tutto. Leao colpisce involontariamente Ferrari e riceve il secondo giallo. La Sampdoria prende coraggio e al 57′ trova il pari. Augello disegna un cross morbido in area per Djuricic che si lascia alle spalle gli infortuni della scorsa stagione e va in gol con un colpo di testa che beffa Maignan. Giampaolo ci crede e toglie un difensore (Bereszynski) per mettere un attaccante (Gabbiadini). Pioli fa il contrario: fuori Messias, dentro Tomori. Il nuovo vantaggio del Milan arriva su una follia di Gonzalo Villar che in area devia col braccio un colpo di testa di Giroud. Un dettaglio che sfugge all’arbitro, ma non al var. Dagli undici metri Giroud non sbaglia e spiazza Audero. Nel finale il Milan si salva. All’87’ Gabbiadini scatta in profondità e tenta il diagonale, Maignan ci arriva e sulla respinta c’è il palo colpito da Verre da posizione impossibile. Nel finale espulso Giampaolo. La Sampdoria eguaglia il suo peggior risultato nelle prime sei partite di un campionato di Serie A (2013-14). Tre punti preziosi per il Milan, che deve gestire il dopo Leao contro Kvaratskhelia e compagni. L’altra assenza di lusso sarà Osimhen. Una sfida tra capoliste senza due stelle.
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