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Si chiude con ‘Pioli’s on fire’ la prova più dura della marcia Scudetto del Milan. Una marcia che può concludersi anche stasera se l’Inter non dovesse riuscire a battere il Cagliari. Altrimenti tutto rimandato all’ultima giornata a Reggio Emilia dove il Milan ha a disposizione il bonus pareggio. La squadra di Pioli batte l’Atalanta 2-0 con due perle di Leao e Theo Hernandez. Il Milan è riuscito a ottenere più di 80 punti solo una volta nelle ultime 15 stagioni di Serie A (82 nel 2010/11), torneo poi concluso con la vittoria dello Scudetto. A San Siro si respira l’entusiasmo delle grandi occasioni, con coreografia che coinvolge tutti i settori dello stadio. L’ex Lille sblocca il risultato nella ripresa con un rasoterra centrale al 58′ dopo un allungo che ha bruciato Palomino. Ma è Theo Hernandez a regalare forse uno dei più bel gol del campionato: prende possesso palla nella sua area e inizia un dribbling magico, 60 metri di corsa ininterrotta palla al piede, saltando tutti prima di infilare in rete col mancino nell’angolo a sinistra di Musso al 76′.
Il Milan è la squadra che ha subito meno tiri in Serie A nel 2022, 156 e sono solamente due i tiri nello specchio di una delle squadre che negli ultimi anni si è distinta per produzione offensiva. Altro clean sheet per i rossoneri che hanno incassato infatti solo nove reti nel nuovo anno solare, dato più alto solo del Liverpool (otto) nei cinque grandi campionati europei. L’unico vero brivido si ha nel primo tempo con un tiro da fuori area di Muriel che Maignan amministra facendola sembrare forse una parata più banale di quel che in realtà è. Ora il Sassuolo, a Reggio Emilia contro la squadra di Alessio Dionisi che intanto assicura: “Daremo tutto, sarà un grande stimolo e ce la giocheremo a viso aperto”, lasciandosi sfuggire anche un “Che vinca il migliore”. Pioli, dopo la grande prova di oggi, se lo augura.
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