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Il Milan si conferma in testa alla classifica, con quell’asterisco che è tutto un programma in una corsa Scudetto che spinge sull’acceleratore dopo tante frenate. E dopo l’Inter che batte lo Spezia, il Milan risponde e supera il Genoa 2-0 con il sesto clean sheet consecutivo, il quindicesimo stagionale, di una difesa che cambia interpreti (Gabbia dal 1′) ma non la sostanza, con Maignan che si conferma insuperabile. Nel 2022 il Milan ha la seconda miglior difesa nei maggiori cinque campionati europei (sette reti subite in 13 gare), dietro solo al Liverpool (sei in 12 apparizioni) e a San Siro, di fronte a 70.000 spettatori, ci sono solo conferme. Al resto fanno gli uomini d’attacco. La fiammata iniziale di Leao e il sigillo nel finale di Messias. All’11’ i rossoneri la sbloccano con il portoghese, bravissimo a colpire al volo di mancino su cross perfetto di Kalulu. All’87’ arriva il raddoppio di Messias: il primo tiro del brasiliano viene prima respinto sulla linea da Sirugu, poi sulla ribattuta l’ex Crotone ribadisce in rete il 2-0 che chiude il discorso.
A far registrare una nuova porta inviolata ci pensa infine il solito Mike Maignan che nega il gol ad Hernani con un colpo di reni d’istinto sul colpo di testa a botta sicura del genoano. Anche grazie a questa parata, Stefano Pioli diventa il terzo allenatore nella storia del Milan a registrare almeno sei porte inviolate consecutive in una singola stagione di Serie A, dopo Fabio Capello (due volte nel 1993/94: sette e nove) e Nereo Rocco (sette nel 1971/72). Ora c’è un derby bollente di Coppa Italia e Pioli dovrà fare le sue scelte per una sfida che vale uno degli obiettivi stagionali. Si allontana la salvezza per il Genoa che incappa nel terzo ko consecutivo, rimanendo così in terzultima posizione con 22 punti all’attivo e a tre lunghezze dalla salvezza.
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