Il Lecce di Marco Giampaolo vince lo scontro diretto salvezza. Al Via del Mare i salentini battono 2-1 il Monza e salgono a 16 punti, sei in più dei biancorossi di Alessandro Nesta, che ora rischia grosso. Il Lecce si conferma imbattuta nel massimo campionato contro i brianzoli: nei quattro precedenti in Serie A Lecce e Monza hanno dato vita a tre pareggi 1-1 e ad una vittoria in trasferta dei giallorossi per 1-0. Undici i punti in meno rispetto all’ultima stagione per il Monza, ultimo in classifica insieme al Venezia e peggior squadra per disavanzo rispetto alla classifica del 2023/24 a parità di giornate. Nel prossimo turno sono in programma due appuntamenti importanti: il Lecce ospiterà la Lazio, il Monza sfiderà in casa la Juventus. Giampaolo cerca la terza vittoria sulla panchina del Lecce, Alessandro Nesta punta a salvare il posto.
IL RACCONTO DEL MATCH
Lo 0-0 dura solamente tre minuti. Berisha con un lancio di precisione chirurgica trova l’inserimento di Morente, che aggancia e batte Turati. Al 13′ la squadra salentina ha l’occasione per raddoppiare: Dorgu – schierato terzino vista l’assenza di Gallo – semina il panico in area e viene steso da Bianco. Per l’arbitro Maurizio Mariani è calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Krstovic, ma è Turati a vincere il duello con una grande risposta. Il penalty neutralizzato scuote il Monza, anche se è un regalo dei giallorossi a servire sul piatto d’argento l’1-1. Al 37′ Dorgu non vede l’arrivo di Falcone e sceglie di servirlo con un retropassaggio di testa che si trasforma nel più beffardo degli autogol. Un minuto dopo Nesta è costretto a spendere il primo cambio: esce Luca Caldirola per infortunio, entra Andrea Carboni. Al 44′ il Lecce – torna in vantaggio: Pierotti pesca Krstovic che trova lo spazio per girarsi e con un destro buca Turati. Quattro gli ammoniti a fine primo tempo: Kyriakopoulos, Rafia, Izzo e Bianco. Al 57′ è proprio il centrocampista ex Fiorentina a pareggiare, ma viene pescato in fuorigioco e il suo gol viene annullato. Un’altra decisione arbitrale sfavorevole al 64′, quando il rigore precedentemente assegnato da Mariani per un tocco col braccio di Guilbert viene trasformato in punizione poiché il punto di contatto è fuori dall’area di rigore. Per il secondo rigore revocato bisogna aspettare il 77′ e un fallo di Forson, ma l’azione è partita da un fuorigioco rilevato dal Var. L’ultima occasione ce l’ha Maldini, ma il suo sinistro è strozzato.
LE PAGELLE DI LECCE-MONZA
IL MIGLIORE – Berisha voto 7. Un assist, tante giocate tutt’altro che banali e un posto in cima alle gerarchie che sembra ormai conquistato.
IL PEGGIORE – Caprari voto 5. Non riesce ad incidere. Pochi spunti per il romano.
L’ARBITRO Maurizio Mariani 5.5. Due interventi var per togliere due calci di rigore: non un gran segnale.
IL TABELLINO
LECCE (4-3-3): Falcone 6.5; Guilbert 5.5, Baschirotto 6, Jean 6, Dorgu 5; Coulibaly 6.5, Berisha 7 (10′ st Ramadani 6), Rafia 6 (23′ st Helgason 6); Pierotti 6.5 (43′ st Kaba sv), Krstovic 6 (23′ st Rebic 6), Morente 7.
In panchina: Fruchtl, Samooja, Borbei, Pelmard, Oudin, Sansone, Burnete, Mcjannet, Marchwinski, Hasa.
Allenatore: Giampaolo 6.5
MONZA (3-4-2-1): Turati 7; Izzo 5.5 (22′ st Sensi 6), Marì 6, Caldirola 5.5 (39′ pt Carboni 6); Birindelli 6 (35′ st Pedro Pereira), Bondo 5.5, Bianco 5.5 (35′ st Maric 5), Kyriakopoulos 6; Maldini 5.5, Caprari 5 (22′ st Forson 6); Mota 6.
In panchina: Pizzignacco, Mazza, Valoti, D’Ambrosio, Martins, Postiglione, Colombo.
Allenatore: Nesta 5
ARBITRO: Mariani di Aprilia 5.5
RETI: 3′ pt Morente, 37’pt autogol Dorgu, 44′ pt Krstovic
NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Al 13’pt Turati ha parato un rigore a Krstovic.
Ammoniti: Rafia, Kyriakopoulos, Izzo, Bianco, Maldini, Pedro Pereira. Angoli: 6-2 per il Monza. Recupero: 2′; 6′.
LE DICHIARAZIONI
L’approccio è buono, ma Marco Giampaolo chiede calma all’ambiente: “Non è ancora tempo di dare per certo il nostro rendimento, a maggio faremo tutti i bilanci”. “Quella di oggi era una gara importante, ma dovremo vincerne tante altre come questa prima di raggiungere il nostro obiettivo – ha spiegato Giampaolo -. I bilanci si faranno a maggio, non mi illudo appena vedo i primi risultati positivi. Adesso riposeremo per ripartire da domani, dovremo essere mentalmente forti per affrontare ogni partita nel modo migliore possibile. Gli errori di Krstovic e Dorgu? L’importante è che non abbiano smesso di giocare – ha sottolineato Giampaolo -, e loro l’hanno fatto, essendo bravi a mettersi alle spalle quanto successo. Il nostro pubblico? Ci ha spinto tanto e sicuramente è un fattore adrenalinico che si fa sentire. Questo per noi deve rappresentare un valore aggiunto, da proteggere e non da disperdere, perché a volte il pubblico può cambiare l’inerzia delle partite”.
“Nonostante la situazione di classifica io sono ancora su questa panchina e continuerò a spingere la squadra, lavorando forte e credendo di poter uscire da questa situazione”, le parole di Alessandro Nesta dopo la sconfitta di Lecce. “Mi rimprovero poco perché in settimana ho visto un giusto approccio, specialmente dopo la partite di Udine. Evidentemente avrò sbagliato anche io qualcosa – ammette Nesta -. Mi fa piacere che nonostante la classifica la società mi tenga qui a lavorare con questi ragazzi, ma il mio destino dipende dai risultati. Nel calcio esiste la pressione, il giudizio, ma non dobbiamo mai perdere la voglia di lavorare e di giocare. Bisogna riflettere questo in campo, pressando come abbiamo fatto per alcuni tratti della gara, non chiudendosi dietro e avere paura dell’avversario”.