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Il derby è della Roma ed è una partita trionfale quella dei giallorossi. Un derby dominato da inizio a fine dalla squadra di Mourinho, che in questo finale di stagione ha accelerato sensibilmente e sta finalmente ottenendo i risultati che tutti si aspettavano. Una Lazio che non gioca male, ma che viene annichilita dalle fiammate della squadra che oggi giocava in casa, con un Abraham in forma divina e miglior marcatore del 2022 in Italia, un Pellegrini che da quando è tornato si sta riprendendo sempre più questa squadra, per non tacere di un Mkhitaryan sempre più votato al sacrificio, di Karsdorp che sforna assist, di Zalewski e la sua personalità. Insomma, funziona tutto a meraviglia per i giallorossi, che si godono una serata trionfale e che, continuando così, possono ambire al quinto posto, che ora sembra l’unico obiettivo possibile in campionato con le prime quattro troppo lontane.
Questa vittoria nella stracittadina consente anche ai ragazzi dello Special One di superare proprio la Lazio e di vendicare la vittoria dei biancocelesti all’andata. La squadra di Sarri oggi è davvero sotto tono su tutti gli aspetti, fatica a reggere il ritmo delle folate offensive della Roma e sbanda paurosamente nel primo tempo, subendo due gol simili da Abraham e poi dovendo arrendersi alla punizione da sogno di Pellegrini. Nel secondo tempo, poi, ci si poteva aspettare molto di più da Immobile – mal servito – e compagni, manca però quella capacità psicologica di reagire alle difficoltà che spesso si può imputare alle squadre di Sarri. Che per riprendere la frase sibillina di Mourinho di giovedì sera fuma, sì, ma solo di rabbia, e deve leccarsi le ferite. Mentre il portoghese si gode il momento ed entra definitivamente nei cuori della tifoseria romanista.
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