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Il classe 2003 Felix Afena salva Mou, la Roma torna a vincere col Genoa: esordio amaro per Shevchenko

AS Roma 2021/2022 - Foto Antonio Fraioli
AS Roma 2021/2022 - Foto Antonio Fraioli

Nel segno di Felix Afena-Gyan. La Roma vince a Genova al termine di una partita sofferta e prova a mettere alle spalle la crisi di risultati e un po’ anche di prestazioni. Lo fa con una doppietta di un oggetto misterioso in casa giallorossa, il classe 2003 che pian piano sta scalando le gerarchie di Mourinho e che alla sua prima vera occasione si scatena e scatena la fantasia dei propri tifosi. Sono due gol pesantissimi di un giocatore di appena diciotto anni, che con esuberanza e classe, e tanta voglia di farsi conoscere, risolve la pratica Genoa che stava diventando l’ennesima partita stregata di questo avvio di stagione. Primo 2003 a segnare in Serie A, la Roma che vince ed è di nuovo quarta, e da qui si può ripartire. Chi deve ripartire assolutamente è proprio la squadra rossoblu, che con Shevchenko sperava si potesse fin da subito risollevare la situazione. La prestazione del Grifone, invece, è molto negativa e arriva un altro ko che fa male in chiave salvezza. Ma il tempo è ancora dalla parte del tecnico ucraino, che deve però fare i conti con un esordio molto amaro.

Il primo tempo è lo specchio della situazione che stanno vivendo le due squadre. La Roma, al di là di un gol annullato a Mkhitaryan per un lievissimo e fortuito tocco di mano di Abraham sulla conclusione dell’armeno, non spinge e non gioca con personalità, accontentandosi del compitino e senza rischiare nulla, stessa cosa per il Grifone che si chiude a riccio dietro ed evita la minima ripartenza per non lasciare spazi. Così facendo, però, vince la noia e la pioggia che cade incessante su Marassi e che inzuppa campo e tifosi non aiuta. Il secondo tempo è esattamente sulla stessa falsa riga: poche idee, quelle poche che ci sono si scontrano con il timore di perdere di entrambe e il possesso palla è sterile oltre che orizzontale. La sensazione è quella che servisse esattamente un episodio per risolverla, e questo la Roma riesce a trovarlo a dieci minuti dalla fine, quando il giovanissimo Felix Afena riceve da un super Mkhitaryan e calcia all’angolino freddando Sirigu. E lo stesso classe 2003 dimostra di poter essere un predestinato quando a pochi secondi dal termine firma il raddoppio con un coniglio dal cilindro e una conclusione meravigliosa. E’ lui l’eroe di stasera per la Roma, chissà che non possa esserlo per la stagione tutta. Dando uno sguardo al Genoa, non si vede alcuna differenza con la squadra rinunciataria di Ballardini, ma Sheva avrà tempo per sistemare le cose.

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