[the_ad id=”445341″]
“Voi non vedete gli allenamenti, ma se li vedeste notereste la differenza con Zlatan o senza Zlatan. C’è differenza, questo è un valore in più”. Stefano Pioli si coccola il suo fuoriclasse alla vigilia del match contro la Fiorentina al Franchi. Zlatan Ibrahimovic è tornato e si vede. Da quando il fuoriclasse svedese siede in panchina, il Milan è ripartito. E in vista della sfida con i viola i riflettori sono puntati tutti su Zlatan, in cui ritorno sta avendo lo stesso effetto di quello che ebbe a gennaio del 2021. La scossa tecnica, psicologica e d’ambizione di Ibra si è fatta nuovamente sentire. Ora lo svedese vuole altre pagine di storia. La Fiorentina è, al pari della Roma, la sua vittima preferita in Serie A (11 centri) e con una rete Ibra diventerebbe il marcatore più anziano nella storia del campionato (41 anni e 152 giorni), superando Alessandro Costacurta (41 anni e 25 giorni, nel maggio 2007). Il carisma di Zlatan è decisivo anche per permettere ai compagni di alzare il livello.
Non ci sarà Rafa Leao, squalificato. Senza il portoghese, la media punti del Milan si abbassa: da 2.2 a 1.4. Spazio quindi a Rebic, con De Ketelaere che dovrebbe agire a supporto delle punte visti i problemi fisici di Brahim Diaz. L’ennesima chance in una stagione poco fortunata per il belga, ma Ibra ha trovato modo di spendere belle parole anche per lui: “Il primo passo fuori dal proprio paese non è mai facile, quando si sbloccherà non si fermerà più”. L’ex Club Brugge è una delle chiavi in una sfida che in passato ha riservato più di un problema al Milan. Ma i riflettori sono puntati anche su una fase difensiva che non subisce gol da quattro partite. Numeri che fanno stare tranquilli per il presente, ma anche il futuro sembra essere in cassaforte a giudicare dalla carta d’identità . Kalulu + Thiaw + Tomori. Il primo è ormai il leader del reparto e nell’ultimo turno è stato il miglior giocatore del campionato per numero di recuperi (14). L’inserimento da titolare di Thiaw invece ha accompagnato la ripresa dei rossoneri, mentre Tomori cerca la forma migliore dei bei tempi. Il Milan sorride. E anche le nazionali di Francia, Germania e Inghilterra possono guardare con ottimismo al futuro.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]