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La Lazio si prende il derby e fa “felice il suo popolo”, per usare le parole di Maurizio Sarri. La stracittadina contro la Roma finisce 1-0 e i biancocelesti agganciano l’Atalanta al terzo posto in classifica. Una rete di Felipe Anderson dopo un errore di Ibanez decide la partita delle assenze. Sono tante in campo. Di fatto, i calciatori più forti sono davanti alla tv, o in tribuna o in panchina. Mourinho deve fare a meno di Paulo Dybala, mentre Sarri rinuncia allo squalificato Milinkovic-Savic, ma porta in panchina Ciro Immobile. Un modo per caricare lo spogliatoio e infondere fiducia. La mossa psicologica è vincente. Anche se la Roma sembra partire con un buon piglio. La prima conclusione è di Abraham, Provedel blocca a terra. La Lazio, come accaduto in un derby del 2021, sblocca il risultato dopo un’ingenuità di Ibanez: al 29’ Pedro ruba palla al brasiliano, Felipe Anderson è lucido e trasforma un rigore in movimento a tu per tu con Rui Patricio. Nicolò Zaniolo prova a vestire i panni del trascinatore: si muove in area e calcia colpendo la traversa dopo una deviazione di Marusic. È il decimo legno della stagione dei giallorossi, il quarto nel derby in carriera del classe 1999. La Lazio aspetta e blocca i corridoi centrali, costringendo la Roma ad un lento palleggio, poco produttivo. Nella ripresa Mourinho richiama in panchina Mancini (ammonito) e si gioca la carta Celik. Al 52’ si ferma Pellegrini per un problema al flessore ed entra il giovane Volpato. Nei prossimi giorni le condizioni del capitano giallorosso saranno rivalutate, è a rischio per Sassuolo e Torino.
Al 69’ la Roma sfiora il gol: Zaniolo penetra in area, ma Romagnoli e Provedel lo murano al momento del tiro. Al 73’ la Lazio va vicina al 2-0: Cancellieri guida la ripartenza e scarica per Felipe Anderson che calcia e costringe Rui Patricio agli straordinari. Sarri nel finale si gioca anche la carta Luka Romero al posto di un esausto Zaccagni. C’è spazio anche per un accenno di rissa con Rui Patricio e Radu faccia a faccia: entrambi ammoniti. Nell’era dei tre punti a vittoria, la sfida tra Roma e Lazio è quella che ha visto più cartellini rossi in Serie A: 35 espulsioni in 56 incontri. Ma stavolta ci si ferma alle scintille. Orsato concede otto minuti di recupero, ma non si gioca praticamente più. Per la prima volta in campionato, nell’era Sarri, la Lazio vince senza avere a disposizione Milinkovic-Savic. E sorride anche senza Ciro Immobile. Il derby delle assenze lo vince la Lazio terza in classifica.
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