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Il Milan vince in trasferta 3-2 contro l’Udinese in una serata macchiata dai vergognosi cori razzisti rivolti a Mike Maignan nel primo tempo. Una vittoria sofferta, maturata in rimonta dopo che i friulani erano riusciti a passare in vantaggio sul 2-1 con Samardzic e Thauvin. Alla fine però sono i bomber di scorta – Jovic e Okafor – a regalare quota 45 punti a Stefano Pioli. L’allenatore può sorridere, ma deve ancora fare i conti con qualche disattenzione di troppo dei suoi in una partita che si era messa in discesa. A sbloccare il risultato nella serata di Udine è infatti il Milan. Al 31′ Theo Hernandez si prende un corridoio sulla sinistra e serve Loftus Cheek che col piattone calcia e sorprende Okoye. Verso la mezz’ora si verifica l’episodio che trasforma la serata di calcio del ‘Friuli’ in una nottata di cronaca e indagini. Al 35′ Mike Maignan richiama l’arbitro e fa segno di essere vittima di cori razzisti. Il direttore di gara sospende il match, il Milan esce dal campo, i giocatori consolano il portiere francese, mentre lo speaker dello stadio legge un messaggio. Poi il rientro in campo. E la partita cambia. Al 42′ il fantasista friulano Lazar Samardzic sfugge alla marcatura timida di Kjaer e sorprende Maignan con un mancino a fil di palo. Il nazionale serbo si gode il suo 10° gol in Serie A: tra i giocatori che hanno realizzato almeno 10 reti nelle ultime tre stagioni nella competizione, il classe 2002 è il più giovane. Un bel segnale alle pretendenti sul mercato, ma intanto Cioffi si gode un nuovo Samardzic, decisivo e protagonista come non accadeva da tempo. Il centrocampista non è sazio. Poco dopo ci riprova con un’altra serpentina tra le linee e un mancino affilato che però stavolta termina la sua corsa sull’esterno della rete. Nella ripresa l’Udinese è ancora più compatta e solida. Il livello tecnico si abbassa, aumenta invece il numero dei falli che spezzettano il ritmo e il copione che Pioli vorrebbe stabilire. Anzi al 62′ è l’Udinese a passare in vantaggio. Florian Thauvin (entrato all’intervallo al posto di Pereyra) si fa largo in area dopo una sbavatura della difesa e trova lo spazio per tirare e battere Maignan. Non è il colpo del ko. Anzi, il Milan con il suo potenziale offensivo in campo la ribalta. Theo Hernandez riceve palla sulla sinistra e mette in mezzo, Kristensen rinvia male servendo di fatto Giroud. La conclusione del francese centra la traversa dopo una deviazione dello stesso difensore. Sulla respinta, è il neo entrato Jovic a depositare in rete di testa a porta vuota per il 2-2. In avvio di recupero, Giroud ci prova con un mancino dalla distanza ma Okoye alza in corner. L’angolo è decisivo. Batte Florenzi, Giroud fa da torre per Okafor che, appostato sul secondo palo, calcia in rete per il 3-2 finale. Il risultato non cambierà più. Il Milan sale momentaneamente a -4 dalla Juventus che ha però una gara in meno. L’Udinese rimane invece al quartultimo posto con una lunghezza di vantaggio sulla zona retrocessione. Il tutto però rimane sullo sfondo dietro un nuovo, orribile episodio di razzismo che macchia la ventunesima giornata di campionato.
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