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“Se e quando dovessimo avere luce verde per una graduale ripartenza il mondo del calcio si deve far trovare pronto“. Ad affermarlo con decisione è il presidente FIGC Gabriele Gravina al termine della riunione in videoconferenza con la Commissione medica federale presieduta dal prof. Paolo Zeppilli. “E’ questo lo scopo del lavoro svolto dalla nostra Commissione medica – ha precisato Gravina –, e a tal proposito ringrazio tutti gli esperti che hanno aderito al nostro invito. Per il ruolo che il calcio ricopre nella società civile italiana, sono convinto che potremo dare un contributo importante a tutto il Paese“. Durante il corso della riunione Gravina ha indicato che l’obiettivo della Federazione è quello di tutelare la salute degli atleti, degli arbitri, dei componenti degli staff e di tutti gli addetti ai lavori. Inoltre il presidente ha sottolineato come il calcio abbia esigenze straordinarie dovute all’impatto economico che genera e alla grande esposizione mediatica. Sono state fornite delle linee guida che verranno integrate a breve dalle indicazioni degli esperti e dei rappresentanti delle componenti per definire il prima possibile il protocollo unitario definitivo. Infine nel confronto è emerso che nella prima fase il gruppo di squadra sia raccolto in un luogo chiuso, sanificato e rispettoso di tutte le norme igieniche-comportamentali, anche per coloro che non appartengono al gruppo ristretto.
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