Da colpo di mercato all’Inter ad epurato a Cagliari: è questa la triste parabola italiana di Diego Godin, arrivato a Milano sponda nerazzurra dopo anni da top player all’Atletico Madrid e finito, dopo la bocciatura interista, a Cagliari con fortune alterne.
Doveva essere il leader del nuovo corso di Antonio Conte, invece l’uruguaiano si è trovato bloccato in equivoci tattici, senza essere mai pienamente a proprio agio nella difesa a tre, dogma assoluto del mister pugliese. Il feeling tra i due era sembrato in crescita nel post lockdown, invece in estate arriva la decisione di ritenerlo fuori dal progetto Inter.
Il nuovo Cagliari di Di Francesco fiuta l’affare e al netto di uno sforzo economico non indifferente per una società del genere, Giulini riesce a portarlo in Sardegna. Quella del Cagliari sarà una stagione durissima, salvata da uno strepitoso finale sotto la guida di Semplici. Chi pensava in un 2021-2022 migliore è rimasto deluso, nonostante il cambio tecnico la squadra non ha mai ingranato, con Godin finito sul banco degli imputati dopo il grave errore contro l’Udinese, finendo addirittura fuori rosa. Non sembra esserci spazio per una riconciliazione, con l’ex capitano Colchoneros alla ricerca di una nuova esperienza, possibilmente lontano da un’Italia che non gli ha portato fortuna.