“Ogni situazione deve andare alla prossima stagione. In Giunta diverse persone hanno fatto una riflessione sulla vicenda Juventus; per come si è conclusa è evidente che la giustizia sportiva, in questo caso, ha funzionato, a fronte di una collaborazione con la giustizia ordinaria. Noi stiamo predisponendo un documento su cui cercheremo di accelerare il più possibile. Alcuni tempi tecnici servono ai ricorrenti perché va tutelato il diritto alla difesa e, dall’altra, alle persone che devono valutare il ricorso alla sanzione”. Sono queste le parole di Giovanni Malagò, presidente del Coni, in conferenza stampa dopo la riunione della Giunta, tornando sul caso Juventus e sul funzionamento della giustizia sportiva. “Se hai un provvedimento che arriva a gennaio il problema non esiste, se arriva il 27 di maggio la situazione deve essere affrontata. Un qualsiasi avvocato che difende una società penalizzata dirà che è questo il tempo che serve. Bisognerebbe avere fasi istruttorie completate in anticipo fatto salvo che poi alcuni fatti avvengono a ridosso del processo sportivo”, conclude il numero uno dello sport italiano.
Giovanni Malagò: “Sul caso Juventus la giustizia sportiva ha funzionato”
Giovanni Malagò - Foto Mezzelani/GMT